
Il consiglio della Lega di B dopo la retrocessione del Palermo all’ultimo posto aveva cancellato i playout. Il Tribunale blocca la decisione. Si attende il secondo grado sui rosanero
Stop alla decisione della Lega di B di cancellare i playout. Come riporta il Corriere della Sera, ha deciso così il Tar del Lazio che accoglie il ricorso presentato dal Foggia e dà quindi ragione al club pugliese che, dopo la retrocessione del Palermo all’ultimo posto per illeciti amministrativi, era stato danneggiato dalla decisione del consiglio direttivo della Lega di B di abolire i playout.
Secondo il Tar “la modifica della graduatoria del campionato, a seguito della retrocessione della squadra del Palermo provoca uno scorrimento che ha come effetto quello di permettere la disputa dei playout a squadre diverse rispetto a quelle individuate nella precedente graduatoria».
Ora, quindi, i playout devono essere ristabiliti. Sul caso si era espresso anche il presidente della Figc Gravina che aveva chiesto un parere al Collegio di garanzia del Coni che non potrà non tenere conto del Tar.
Stando così le cose ai playout andrebbero Salernitana e Foggia. A decidere tutto però sarà il processo davanti alla Corte federale d’appello del Palermo, che in secondo grado punta a tramutare la retrocessione all’ultimo posto in una pesante penalizzazione: in quel caso i rosanero salverebbero la categoria, e ai playout andrebbero Salernitana e Venezia. La sentenza tra oggi e domani.
