L’ex capitano gialloblù, raggiunto dai giornalisti del quotidiano veronese, ha detto la sua sul nuovo allenatore del Verona
Mancano poco più di due ore al debutto ufficiale di Alfredo Aglietti sulla panchina dell’Hellas, con i gialloblù che alle 18 scenderanno in campo al Tombolato per la difficile sfida contro il Cittadella.
Ma chi è il nuovo tecnico del Verona? E qual è il suo modo di giocare?
Per rispondere a queste domande i colleghi de L’Arena hanno deciso di raggiungere Luca Ceccarelli, che con l’allenatore toscano ha condiviso due stagioni alla Virtus Entella (2015/2016 e 2017/2018): di seguito dunque le principali dichiarazioni dell’ex capitano dell’Hellas ai giornalisti del quotidiano scaligero.
AGLIETTI… «Il mister è uno pratico ed essenziale, coi modi giusti, metodi moderni e l’equilibrio di chi è stato giocatore. È schietto, dice sempre in faccia ciò che ha da dire, a costo di farti male. Una questione di ruoli, dopo non porta rancore a nessuno. Tutto finisce lì e poi si ricomincia, perché il bene comune è ciò che conta veramente».
… E IL SUO CALCIO. «Il suo è un calcio molto elastico, è convinto che siano i giocatori a fare il modulo, ma è soprattutto uno molto concreto, perché alla fine più che la qualità del gioco conta il risultato. Con lui abbiamo attuato sempre diversi sistemi: magari la strada che più ha battuto negli ultimi tempi è stata quella col trequartista e le due punte, ma l’importante per lui era adeguarsi alle caratteristiche di ognuno, ragionando sull’insieme per esaltare poi le doti dei singoli. La sua difesa? Organizzata, compatta, sempre pronta alle varie situazioni, anche se alla fine al primo posto c’è il lavoro d’insieme: undici difendono ed undici attaccano».
L’HELLAS. «Se la meritava una chiamata da una società così importante. Il Verona gli ha dato una bella opportunità, e lui ha avuto il coraggio e la forza di afferrare al volo l’occasione: se l’ha fatto, vuol dire che ci crede. Mi auguro che il mister possa riaccendere la passione della gente e dare all’Hellas, una squadra la cui forza non è in discussione, ciò che è mancato negli ultimi mesi».
Grande CECCA
Ciao grande cecca ??