Stavolta, l’Hellas ha la stretta necessità di vincere per non mettere a rischio la qualificazione ai playoff. Gli spareggi saranno l’ultima chiamata per rincorrere la A
Non conquistarli rappresenterebbe la certificazione del fallimento per la stagione del Verona. Con Fabio Grosso che ha evitato, di nuovo, l’esonero, pareggiando la gara di sabato a Pescara, con squadra e staff tecnico che proseguono nel silenzio stampa proclamato dopo il 3-0 subito in casa con il Benevento, con la tifoseria che è delusa e sconcertata, lo scenario resta chiaro: i tre punti con il Livorno (in lotta per non retrocedere e con un forte spirito battagliero) sono la linfa per non essere spinti all’indietro dalla concorrenza, tra chi ha rallentato ma è pronto a rilanciare (il Perugia), chi incalza (lo Spezia), chi è rimonta (la Cremonese) e chi, invece, il Verona lo affronterà in uno scontro diretto che potrebbe essere non meno determinante per raggiungere i playoff (il Cittadella: appuntamento sabato al Tombolato), scrive Il Corriere di Verona in edicola questa mattina.