Ad inizio stagione la società aveva consegnato all’allenatore un organico numeroso e di livello per raggiungere la Serie A
Come riportato da L’Arena, Fabio Grosso in questa stagione ha impiegato 3o giocatori per ottenere sin qui 32 punti. Troppo poco considerando le aspettative e per questo a gennaio sono arrivati tre elementi di esperienza come Di Gaudio, Vitale e Munari, che non ha ancora esordito. Sulla sinistra in difesa si sono alternati Souprayen (in Coppa Italia), Crescenzi, Balkovec, Eguelfi e Vitale. A centrocampo si sono alternati sette centrocampisti, da Calvano a Marrone, adesso si attende l’esordio dell’ex Parma. Sugli esterni del tridente invece è stato dato spazio inizialmente a Laribi e Ragusa, poi Matos, Tupta, Cissé, Lee e adesso Di Gaudio, senza tenere conto della possibilità di vedere Faraoni più avanzato come ha agito in alcune occasioni anche a Crotone. Come centravanti Di Carmine o Pazzini, nonostante il desiderio della piazza di vederli insieme, magari con un trequartista alle spalle. Sembra un labirinto tecnico dal quale, Grosso non riesce ad uscire. Squadre con organici più snelli e meno qualificati mettono spesso in difficoltà il Verona. Adesso il tempo stringe e per l’allenatore è giunto il momento di scegliere con quali uomini dare l’assalto alla serie A.