Il giornale veronese enfatizza con toni da dentro o fuori la gara di oggi che vedrà i gialloblù opposti al Brescia di Corini
“O la va o la spacca. Questo dovrà dirci il Rigamonti, spesso terreno scivoloso per i gialloblù.” Apre così questa mattina Gianluca Tavellin sull’Arena. Contro il Brescia Fabio Grosso si gioca più di tre semplici punti. Serve una prestazione convincente, dopo un periodo difficile dove il Verona ha per gran parte deluso le attese dei suoi tifosi. L’allenatore gialloblù deve dimostrare di avere ancora la squadra in pugno, di essere a capo di un gruppo coeso che può e deve fare meglio di quanto non stia facendo fino ad ora.
Grosso quindi con la partita di oggi si trova di fronte ad un bivio. Perdere a Brescia potrebbe davvero essergli fatale. Ecco perchè il tecnico sembra aver deciso di volersi giocare le sue carte andando sul sicuro. Silvestri in porta con la linea difensiva formata da destra a sinistra da Crescenzi, Caracciolo, Marrone e Balkovec. I tre in mezzo saranno Colombatto, Henderson e Zaccagni. Davanti giostreranno sulle fasce Ragusa e Matos con Di Carmine punta centrale. Ancora fuori dall’undici titolare Giampaolo Pazzini, anche se l’allenatore gialloblù ha assicurato che il Pazzo non è assolutamente fuori dal progetto tecnico e che potrà risultare utilissimo a gara in corso.
Oggi allo stadio Mario Rigamonti di Brescia Grosso si gioca molto del suo futuro in riva all’Adige.
A pedate nel culo raccomandato!
Valo al mar !!!
Ma che futuro….. non si muove da Verona parola di Setti
A casa ?!!!
Togliergli il vino
Curatelo….
Tranquilli,Setti ha dato consenso di schierar Pazzini vista la classifica,oggi vittoria facile
I pareggia 2-2 al 96 esimo?
….. infatti ?, non me par che sia così preoccupato nelle interviste..
Ma volete capire che se anche dovesse perdere non verrà esonerato?
…o nell’Adige…
Non cambierà niente..Grosso resterà fino alla fine del campionato. Setti ha il braccio corto e a lui interessano i soldi e non il futuro del Verona….
Non è assolutamente l’ultima spiaggia
Ma va là….Setti el lo tien fino alla fine come con Pecchia