
Il giornale veronese dedica questa mattina ampio spazio all’intervista di ieri al presidente gialloblù, presente all’Antistadio per la nuova inaugurazione
Maurizio Setti e il Verona. Un rapporto che dura ormai da otto stagioni e che ha visto alternarsi una gran varietà di momenti e situazioni diverse. Dall’esaltante cavalcata che ha portato i gialloblù in Serie A sotto la guida di Andrea Mandorlini ai difficili trascorsi recenti con Fabio Pecchia. Un rapporto impegnativo, a tratti pure difficile, ma che come spiega Simone Antolini sulle pagine dell’Arena, sembra aver superato il suo momento di maggior criticità, quel settimo anno che è spesso associato alla crisi tra due sposi o conviventi.
I conti e il bilancio risultano essere a posto, la società sana. Setti nella sua gestione continua a puntare molto sulle infrastrutture (pochi giorni fa è stata comperata una seda da 1400 metri quadri). Ora l’obiettivo da raggiungere rimane quello della Serie A. La squadra e l’allenatore per riuscirci ci sono, come ha più volte sottolineato il presidente gialloblù, ma è necessario che tutti diano qualcosa in più. La Serie B è un campionato tosto e molto equilibrato, per emergere servirà il contributo di tutti.
