Il campionato potrebbe ancora ritornare a 22 squadre. Siena, Catania, Novara, Ternana e Pro Vercelli ancora sperano
Le prime due giornate sono già andate in archivio, ma sul futuro dell’attuale Serie B pende ancora un punto interrogativo.
Come si legge su L’Arena infatti, solo domani si saprà se il Collegio di Garanzia del Coni deciderà se mantenere il campionato a 19 squadre o se ripristinare il format consueto, aggiungendone tre.
A sperare per un ripescaggio ci sono Novara e Catania davanti a tutti, col Siena davanti alla Ternana per occupare la terza e decisiva piazza, in un trenino chiuso da Reggiana e Pro Vercelli. Un ordine non casuale, ma una specie di classifica che tiene conto di tre criteri fra classifica finale del precedente torneo, tradizione sportiva e spettatori di media nelle stagioni comprese fra il 2012 ed il 2017.
Il terzo grado della Giustizia Sportiva, il primo oltre la Figc, dovrà tener conto anche del ricorso della stessa Ternana che sta prendendo in considerazione pure l’ipotesi di ricorrere al Tar, dopo il quale c’è solo il Consiglio di Stato. E neanche l’Entella ha intenzione di mollare la presa.
Possibilità quindi per l’aggiunta di altre tre squadre ci sarebbe, almeno dal punto di vista giuridico. Poi però bisogna comunque tener conto delle due giornate già giocate, di un calendario già delineato, con trasferte già organizzate da club e tifosi. Tutti fattori che, in caso di modifiche al campionato, spingerebbero la Lega ancora più lontana da quell’equilibrio che tanto disperatamente sta cercando.
«Dopo il 7 settembre», ha affermato Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Figc, «faremo quel che ci dirà la legge. Si dovesse decidere un torneo a 22 squadre la Lega B non avrebbe nessuna responsabilità. In ogni caso noi obbediremo al Collegio di Garanzia. Chi deciderà le squadre da ripescare? Il Coni è esterno, sarà la Figc a stabilirlo». E anche la Lega Pro rimane in attesa.
Non rimane quindi che attendere per scoprire quello che sarà il futuro della Serie B.