Il centrocampista arrivato dalla Juventus ha subito messo in chiaro gli obiettivi stagionali
Un ritorno concretizzatosi nell’arco di pochissimi giorni quello di Luca Marrone, uno dei tanti giocatori che in questo calciomercato estivo sono arrivati a Verona dopo aver giocato l’ultima stagione con la maglia del Bari.
Durante la classica conferenza stampa di rito, il centrocampista si è quindi ripresentato ai tifosi gialloblù: di seguito le sue dichiarazioni principali.
Come mai hai scelto di tornare a Verona? Hai sentito Grosso prima di venire qui?
«Ho scelto una piazza importante che merita la Serie A, sono tornato per riportare il Verona dove merita di stare. Sicuramente la presenza di molti ex del Bari, mister compreso, ha influito sulla mia decisione, ma io e Grosso ci siamo sentiti molto poco d’estate».
Come hai ritrovato l’ambiente?
«Io sono arrivato da poco, però già durante la partita di Coppa ho trovato un ambiente positivo. Noi abbiamo l’obbligo di mettere tutto in campo, e, se lo sapremo trascinare, sono convinto che il nostro pubblico ci darà una grande mano».
Sei un giocatore molto duttile: dove pensi di giocare quest’anno?
«Sono 3-4 anni che faccio il difensore, quindi sono qui per giocare in quel ruolo, ma comunque sono a disposizione del mister».
Ti ricordiamo anche per i calci piazzati, il piede c’è ancora?
«Il piede è sempre quello, ma avendo arretrato il raggio d’azione è più probabile che io salga a prendere qualche pallone di testa».
Hai seguito il Verona nella scorsa stagione?
«Ho seguito sempre con affetto le sorti dell’Hellas e mi è dispiaciuto molto per la retrocessione perché pensavo si potesse fare di più. C’è però da dire che seguendo il tutto da esterno e non sapendo quindi le varie dinamiche createsi all’interno di spogliatoio e Società, è difficile dare un giudizio».
Domenica il mister ti ha inserito in una difesa a 3: il tuo ruolo è quello di regista difensivo?
«Diciamo che nella difesa a 3 do il mio meglio e che amo molto impostare il gioco dalle retrovie, ma come ho detto mi metto a disposizione. Anche se dovessimo giocare a 4, lo farei senza problemi».
Cosa ne pensi degli arrivi dal Bari, Grosso compreso? E del mercato in generale?
«Il mister è molto preparato e cura i dettagli in modo maniacale, e il fatto di saper usare più moduli è un’arma in più in un campionato lungo come quello di Serie B. Henderson è un giovane che può crescere molto, ed è un bravo ragazzo, il che aiuta molto nello spogliatoio. Per quanto riguarda il resto del mercato, sinceramente non mi interessa molto…».
Cosa ne pensi della situazione di Pazzini? E come ha ritrovato Di Carmine?
«Penso che entrambi facciano molto comodo al Verona, sia in campo che a livello di spogliatoio: al momento sono entrambi con noi, quindi ce li teniamo stretti».
Senza i poteri forti eravate in 3 categoria
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