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Follia Arda Turan: la spinta al guardalinee gli costa 16 giornate di squalifica

L’ex di Barca e Atletico perde la testa: ora la disciplinare turca lo ha stangato

Arda Turan, calciatore passato dal Barcellona senza mai lasciare il segno dopo grandi cose all’Atletico Madrid, ora è andato in prestito in Turchia fino alla scadenza del suo contratto nel 2020, precisamente all’Istanbul Başakşehir. Durante la gara di Super Lig contro il Sivasspor di venerdì 4 maggio Turan è stato espulso per aver spinto l’assistente, reo a suo avviso di non aver segnalato un fallo avversario ai suoi danni.

Il momento era certamente concitato, mancavano pochi minuti al termine del match, con gli ospiti che avevano appena pareggiato e con Arda Turan subentrato per cercare di trovare il nuovo vantaggio, nonostante l’inferiorità numerica per il rosso al compagno Marcio Mossorò. Il giocatore ha perso la testa e, dopo un faccia a faccia, ha concluso la sua gara nel peggiore dei modi, scagliando la sua foga contro il guardalinee.

Ora è arrivata la decisione della disciplinare turca, che adotta una mano pesantissima con l’ex stella dell’Atletico Madrid: 16 giornate! Sembra surreale, ma si tratta della somma fra la spinta all’ufficiale, 10 giornate, gli insulti, 3 giornate, e le minacce, altre 3 giornate. Al giocatore è stata inoltre comminata una multa di circa ottomila euro. Mancando solo due giornate al termine del campionato, a meno che Turan non decida di tornare all’estero a fine stagione dovrebbe saltare le prime 14 partite del prossimo anno.

Il Corriere dello Sport segnala un precedente scontro con un guardalinee, nel gennaio del 2015. Questa volta la partita è il ritorno dei quarti di finale della Coppa del Re fra Atletico e Barcellona. I blaugrana sono appena passati sul 3-2 e agli uomini del Cholo Simeone viene negato un rigore. Così capitan Gabi si fa buttare fuori e qualche minuto più tardi, dopo un contrasto con l’avversario Dani Alves, il turco Turan si rende conto di aver perso uno scarpino: lo raccoglie e lo lancia in direzione dell’assistente. Intervento dell’arbitro che lo grazia: solo ammonizione in quel caso.

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