È da poco terminato il posticipo serale della 34esima giornata di Serie A tra il Genoa di Davide Ballardini e il Verona di Fabio Pecchia. Queste le pagelle della partita:
Queste le valutazioni fatte dalla redazione di CalcioHellas al termine della gara di Marassi che ha visto il Genoa trionfare per 3 a 1 grazie ai gol di Medeiros, Bessa e Pandev. Inutile la rete del momentaneo pareggio di Romulo su rigore.
Nicolas 6: dopo soli 6′ viene fulminato dalla conclusione di Medeiros sulla quale non può nulla. Se la cava bene in tutti gli altri frangenti ma viene battuto nuovamente dall’ex compagno Bessa e poi dalla perla di Pandev. Incolpevole.
Bearzotti 5: torna a giocare dopo più di un girone, la sua è una prestazione onesta anche se corredata da alcuni errori tecnici dovuti soprattutto all’emozione di un momento complicato per tutta la squadra.
(dal 79′ Lee 6: 15′ in campo. Un paio di buone ripartenze dove mette in mostra grande rapidità e buona tecnica. Non riesce comunque a ribaltare l’inerzia della gara).
Caracciolo 5,5: Lapadula è un brutto cliente che riesce spesso a mettere in difficoltà la linea arretrata gialloblù. Il numero 12 comunque non si scompone disputando una partita di grande agonismo e buona attenzione. Sul gol di Medeiros chiude involontariamente la visuale a Nicolas.
Vukovic 6: il gigante serbo gioca anche questa sera una gara attenta. Domina di testa e non perde mai la calma anche nei momenti più difficili, verticalizzando con lanci precisi.
Souprayen 5,5: offre subito un assist al bacio a Matos che si presenta all’appuntamento con il gol con qualche istante di ritardo. Per il resto gioca una gara ordinata senza rischiare granché, anche perché il Genoa è molto più pericoloso sull’altro lato che dalla sua parte.
(dal 57′ Verde 5,5: entra per cambiare la partita, ma non ci riesce praticamente mai. Cerca comunque di aiutare i suoi ripiegando con ordine in difesa)
Romulo 6,5: le sue accelerazioni spezzano in due il centrocampo rossoblù. Ci prova con continuità sia nel primo che nel secondo tempo. Freddissimo dal dischetto, è uno degli ultimi a mollare.
Danzi 5,5: il giovanissimo capitano della Primavera viene schierato ancora come titolare dopo la gara del Bentegodi col Sassuolo. Commette qualche errore, ma in generale dimostra anche in questa occasione di poter stare in categoria.
Valoti 5: gioca da mezzala con il compito di aiutare il giovane Danzi e attaccare gli spazi. Tra i centrocampisti è il più dinamico nella prima fase di gara, poi, dopo l’ammonizione, cala vistosamente sbagliando parecchio.
Matos 5: si “mangia” subito il gol del possibile vantaggio arrivando con un attimo di ritardo. Svaria e si muove molto su tutto il fronte d’attacco, ma quando è il momento di concludere pecca sempre in freddezza.
(dal 63′ Petkovic 5,5: rispetto alle gare con Bologna e Sassuolo il suo ingresso si rivela utile ai gialloblù. Il croato cerca di tenere su qualche buon pallone, ma ancora una volta non riesce a trovare il modo per far male agli avversari)
Cerci 6: parte così così controllando male alcuni palloni per lui molto facili. Cresce nella ripresa dove si mette in mostra con un paio di buone accelerazioni. Guadagna il rigore poi segnato da Romulo. Nelle sue attuali condizioni fisiche non può fare molto di più.
Fares 5: alterna continuamente repentine accelerazioni e buoni movimenti ad errori tecnici da matita rossa. Nel corso della ripresa viene spostato come terzino sinistro dove soffre moltissimo le incursioni di Lazovic.
All. Pecchia 5: era l’ultimissima spiaggia da cogliere a tutti i costi, ma per i suoi arriva l’ennesima sconfitta stagionale. A differenza delle gare con Bologna e Sassuolo una reazione allo svantaggio si è vista, ma non è bastato. Ormai è davvero finita.