L’Hellas è atteso dalle prossime tre partite, vero bivio della stagione per il quotidiano L’Arena. Poi ci sarà la SPAL. Anche il Chievo fatica
Oggi è giorno di riflessione davanti al calendario per L’Arena, che pone le due veronesi di fronte al vero bivio della stagione. Anche se ne mancano ancora 7, tra cui 5 scontri diretti nel caso dell’Hellas, saranno le prossime tre gare quelle decisive per la salvezza.
I tre punti contro il Cagliari sono stati una boccata d’ossigeno non indifferente e hanno salvato la panchina a Fabio Pecchia. Romulo e compagni, seppur con qualche gesto di stizza nei confronti di un pubblico che li contesta, sembrano compatti per l’obiettivo, ma saranno solo le prossime tre partite a svelarci le possibilità degli scaligeri di giocare la prossima Serie A.
Per ora è tutto aperto, ribadisce il quotidiano veronese, anche l’ipotesi di un derby gialloblù in cadetteria: l’ultima volta fu nello scorso millennio. Eppure i clivensi affrontano ora una difficoltà che i cugini scaligeri hanno messo parecchio tempo a scrollarsi di dosso: non riescono più a gestire le partite e perdono punti pesantissimi lungo il cammino. Un solo punto con il Sassuolo, capace di pareggiare a pochi secondi dalla fine, e zero con il Napoli, che ribalta e rigira il risultato come un calzino.
La SPAL viene individuata come tappa fondamentale, una sorta di checkpoint a cui l’Hellas non può mancare. Con i favori di un 2-2 (partita buttata via) all’andata, i gialloblù se la vedranno al Bentegodi con un’altra squadra in corsa: lì è questione di punti, testa, impostazione e freddezza. Prima però ci sono Bologna, Sassuolo e Genoa: prima c’è tutto il tempo per rendere meno fondamentale quella sfida, ma alla fine, si sa, ci sarà da soffrire. Forse proprio in casa con i ferraresi si deciderà il destino del Verona.