Il Verona ritrova col suo capitano un gol che mancava da 334 minuti. Ora però serve anche l’apporto degli attaccanti
Se la difesa del Verona è apparso il reparto più debole della squadra (11 gol subite nelle tre gare che anno preceduto il successo col Cagliari la dicono lunga) in questo lungo rush finale sarà fondamentale trovare l’apporto degli attaccanti. Contro i sardi è arrivata solo una rete, ma un segnale incoraggiante può arrivare dai tentativi verso la porta avversaria: 11 in totale, 4 nello specchio. Non numero stellari ma decisamente più positivi rispetto allo 0 del match col Benevento.
Forse non è un caso che a rompere il digiuno sia stato proprio il capitano, Romulo: gol dal dischetto (con brivido) e stop a un digiuno che durava da 334 minuti, un’enormità. Ora però. serve anche l’apporto degli attaccanti perché la politica dei piccoli passi potrebbe non servire e da qui alla fine occorre vincere quante più gare possibili.