Il mister toscano pensa una gara per volta: sabato i gialloblù a San Siro
Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter ha parlato in occasione della consegna Panchina d’Oro, premio vinto da Massimiliano Allegri. L’occasione è stata quella per parlare anche della sua squadra ai microfoni Sky Sport: “La sosta non ha interrotto niente, quando c’è una base forte con sentimento, conoscenza, qualità degli individui. Credo nella possibilità di raggiungere il quarto posto, tutte le avversarie sono temibili ma siamo forti e ancora in tempo per poter dimostrare una qualità di costanza e lavoro sul quale costruire poi un futuro”.
IL VERONA – ”Fondamentale fare risultati partita dopo partita. Dopo l’Hellas avremo tre trasferte, derby-Torino-Bergamo, sono partite difficili da andare a disputare per l’obiettivo che abbiamo nel mirino, ci vogliono risposte concrete in tutte le partite”.
PREMIO AD ALLEGRI – ”Corretto averlo dato a Massimiliano. E’ lui il vincitore, è andato in fondo a tutte le competizioni. Chiaro, per lui è più facile rispetto a Gasperini. Se si va a vedere in profondità, soprattutto l’anno scorso Gasperini ha fatto un grandissimo lavoro”.
LA NAZIONALE: ”Con l’Argentina ha fatto una buona partita. Di Biagio sa fare il suo lavoro, se lo deve giocare con nomi che hanno più esperienza. Ancelotti e Mancini sono due profili di assoluto valore”.
ICARDI NON CONVOCATO DALL’ARGENTINA – ”Il soggetto è bello chiaro, la sua forza mentale e qualità caratteriale. Non lo metti in difficoltà con una non convocazione, un fischio. Si riprende tutto nella partita successiva, è una persona strutturata in maniera forte. Sampaoli ha fatto delle scelte anche per conoscere altri giocatori, su di lui bastano due allenamenti. Lo conoscono già, ha grande carattere, al Mondiale ci sarà”.
SPALLETTI E L’INTER – ”Bella cosa andare ad allenare l’Inter, società e dirigenti competenti. Vorrei rimanere a collaborare anche in futuro, ci meritiamo questa classifica. C’è stato un periodo nel quale i risultati hanno nascosto una non grandissima qualità di gioco ma attraverso queste conoscenze si può parlare qualcosa di diverso e abbiamo in mano qualcosa di più strutturato. Sarà una spinta importante per lottare contro squadre di grandi giocatori e solidità mostrate nei campionati precedenti”.