Oggi, all’ora di pranzo, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di domani sera, lunedì 19 febbraio, contro il Verona. La sua Lazio è reduce da una sconfitta in Romania, ma vuole riprendersi i punti persi in quest’ultimo periodo in campionato.
“Abbiamo capito che in tutte le partite serve il centoventi-per-cento. Forse eravamo abituati in un determinato modo, gli avversari sono stimolati a giocare contro una Lazio così. Sono molto fiducioso, ho visto la squadra anche a Bucarest fare quello che avevo chiesto. A volte senza i risultati non c’è la tranquillità per fare l’ultima giocata giusta. Tutti passano momenti così, forse meglio averlo passato ora che tra due mesi“.
Una Lazio che, comunque, è ancora “in corsa per tutti gli obiettivi“. Quello in campionato è, ovviamente, l’accesso alla Champions League, ma gli uomini di Inzaghi sono comunque in semifinale di Coppa Italia e ancora in corsa per una lunga Europa League.
E ora, in ottica quarto posto, la Lazio ha un’occasione unica, vista la sconfitta dell’Inter: “Insieme alla Juve e al Milan siamo gli unici ancora in corsa su tutti i fronti. Possiamo toglierci altre soddisfazioni, ma da domani dobbiamo tornare a dare di più, compreso io“.
Il tecnico biancoceleste ha voluto chiarire anche la situazione riguardante Felipe Anderson, con cui l’allenatore aveva avuto un forte contrasto nella scorsa settimana: “C’è stato un chiarimento, contro la Steaua è entrato bene. L’ho visto molto motivato. Mugugni non ce ne sono stati riguardo ad altri calciatori, semmai sono stati scritti“.
Ma cosa deve migliorare la sua Lazio per tornare a macinare punti? “Stiamo commettendo qualche errore di troppo. Eravamo il migliore attacco, poi la Juve ci ha superato. Giochiamo un calcio d’attacco, dovremo cercare di limitare i gol subiti. In un momento in cui va tutto storto non bisogna parlare di un reparto o dell’altro. Cercheremo di tornare quelli di un mese fa“. Per il ruolo di playmaker, infine, Inzaghi fa sapere che l’ex Hellas Marco Parolo è un candidato.