L’Arena nell’edizione di questa mattina ha riportato un’approfondita intervista a Luca Pellegrini, storico capitano della Sampdoria dello scudetto 1990-1991 che ha indossato anche la maglia gialloblù del Verona, al termine dell’esperienza doriana nel biennio 91-93. L’ex difensore, che ora di professione fa l’opinionista per Sky, ha assistito alle ultime due partite dell’Hellas contro Fiorentina e Roma, e domani contro i blucerchiati prevede una gara difficile ma non impossibile: “Dipende da che squadra vedremo. Con la Fiorentina mi sono quasi entusiasmato, ho visto giocatori che sembrava ragionassero con una testa unica. Facendo esattamente quel che serve a chi vuole salvarsi per vincere una gara in trasferta in teoria così difficile, anche se la Viola era in realtà una lontana parente di quel che è il suo potenziale. Ho visto determinazione e cattiveria. Credevo potesse diventare la partita della svolta, ma con la Roma sono tornato sulla terra. Con la Samp non è però una gara impossibile“.
Pellegrini rievoca la partita giocata contro la Fiorentina, fatta di ripartenze e con un Romulo in grande spolvero, questa è la strategia da utilizzare anche domani: “Aspettando e ripartendo. L’Hellas avrà anche dei limiti, però ha tanti giocatori di gamba. A partire da Romulo, la vera anima del Verona. Chiaro che tutti i migliori dovranno esprimersi al massimo delle loro possibilità. Kean? A me è piaciuto tanto con la Fiorentina. Lo vedo più maturo anche rispetto a qualche mese fa, è più concreto”.