Il Verona di questa stagione è una delle poche squadre di Serie A ad aver raccolto più punti in trasferta che in casa. Sono infatti solo 7, frutto di tre risultati utili su 12 partite disputate, i punti che la squadra di Pecchia è riuscita a fare tra le mura amiche. Un pareggio con la Samp e le due vittorie con Benevento e Milan.

Poco, troppo poco anche per una squadra che intende lottare per la salvezza fino all’ultima giornata. Soprattutto al Bentegodi il Verona ha buttato via punti importantissimi per la classifica (6 punti con Bologna e Genoa, ma anche con il Chievo si poteva fare di più).

Oltre a ciò, c’è la netta impressione che la formazione gialloblù si trovi maggiormente in difficoltà nel giocare le gare interne piuttosto che quelle in trasferta. Un disagio che si evidenzia soprattutto nei primi minuti di gioco, dove il Verona è finito spesso per passare in svantaggio. È successo con la Juventus dopo 6′, col Crotone dopo 3′ e con la Roma dopo nemmeno 1′. All’andata era capitato anche con la Fiorentina, in gol con Simeone dopo appena 2′. Insomma, aprrocci sbagliati che hanno reso subito più complicata la partita dei gialloblù, che mai sono riusciti a ribaltare lo svantaggio e a trovare punti da queste partite.

La mancanza di risultati positivi al Bentegodi è un elemento determinante anche per la classifica. Per salvarsi servono almeno altri 16/18 punti. Pensare di farli unicamente fuori casa è impossibile. Proprio per questo la squadra di Pecchia deve assolutamente cambiare marcia nelle gare tra le mura amiche. Il tempo stringe e in casa ci saranno scontri diretti importanti con Spal, Sassuolo e Cagliari. Quelle saranno sfide da non fallire.