Finalmente un lunedì diverso per il Verona. Sorrisi e pacche sulle spalle a Peschiera, mentre oggi i gialloblù saranno di riposo. Una vittoria inaspettata che di fatto tiene ancora viva la fiammella della speranza. Adesso l’Hellas è chiamata a ripetersi domenica prossima al Bentegodi contro la Roma. Se arrivasse almeno un pari, allora ecco che l’Hellas rientrerebbe di diritto nella corsa per restare in Serie A.
IL MERCATO. L’incontro all’Antistadio fra Fusco, Bigon e Di Vaio. L’occasione è stata la partita della Primavera fra Hellas e Bologna, terminata 3 a 3. Ieri mattina Daniel Bessa sembrava essere già un giocatore di Donadoni ed invece… Ed invece il Toro non riusciva a chiudere per Donsah. Tutto rimandato ad oggi o domani. Nel frattempo sono salite anche le quotazioni della Sampdoria. A Giampaolo e Osti piace molto l’estro del centrocampista brasiliano. La sua valutazione si aggira al netto di contropartite tecniche sui 5 milioni di euro.
SANCHEZ. Da Firenze era rimbalzata la voce di un possibile interessamento del Verona per Carlos Sanchez, 31enne mediano colombiano, già nazionale nel proprio paese. Un giocatore di grande esperienza ed affidabilità ma i dirigenti gialloblù per il momento lo ritengono un «Non nome». Un modo per definire un giocatore fuori portata ed un affare di difficile attuazione. Poi per carità domani può accadere di tutto. È chiaro che dopo il trasferimento di Bruno Zuculini al River Plate, l’urgenza del Verona è proprio a centrocampo, nel ruolo di mediano.
PAZZO E VERDE RESTANO. Mentre Niccolò Cherubin si è accasato al Brescia con Cellino che vorrebbe avere anche Pazzini, prendeva corpo la notizia secondo la quale Verde potesse emigrare al Getafe. Nessuno però si è fatto vivo col Verona e nemmeno, pare, con la Roma che detiene il “cartellino” del giocatore. Ci sono molte probabilità che entrambi restino. Su Pazzini toccherà poi alla società, in caso di permanenza, decidere, cosa fare.
Pazxoni parte se no pulira. I campi. Di peschiera