Come riportato oggi da calciomercato.com, la questione dei diritti televisivi per la Lega Serie A è tutt’altro che chiusa: dopo aver rifiutato un’offerta di 13 miliardi di euro in 10 anni dalla International Bank of Qatar, la gara rimane apertissima.
Il prossimo 22 gennaio si terrà l’asta per i diritti tv dei prossimi tre anni (2018-2021): il bando presenta delle richieste economiche molto alte ma suddivisibili in tre gruppi identici nei contenuti, ma diversi per la piattaforma. Sky e Mediaset cercheranno così di imporsi sul digitale e su satellite, cercando uno ‘sconto’.
Grande novità potrebbe esserci per le partite in streaming su internet: la base è 160 milioni l’anno. Non parteciperanno Vodafone, Telecom Italia, Sky e Mediaset (le ultime due si concentreranno su altri pacchetti). La certezza sarà la presenza del gruppo inglese Perform, ma potrebbe partecipare anche Amazon, aprendo così ad una nuova frontiera per seguire il calcio in streaming.