È stato un sabato amaro per ogni vecchio cuore gialloblù. Partito carico di speranza dopo la bella soddisfazione di domenica scorsa e tornato atterrito dalla prestazione di Udine. Probabilmente si aspettava di passare delle feste natalizie più serene questo vecchio cuore, ma non è stato così. I ragazzi di Pecchia alla Dacia Arena ci hanno messo del loro, cancellando con un solo colpo di spugna tutte le buone cose viste sei giorni prima con i rossoneri.
Una delusione, l’ennesima di una stagione che non vuol saperne di decollare. Eppure il vecchio cuore è uno che ne ha viste tante. Tra i vari cuori colorati che pulsano d’amore per il gioco, quello gialloblù è uno tra quelli ad averne vissute di più di emozioni. Un saliscendi continuo di battiti diseguali, un passaggio senza sosta da grandi gioie a terribili delusioni. È stato messo alla prova spesso questo vecchio cuore. Ventotto campionati di Serie A, cinquantadue di B e pure 6 di C. Tanti momenti bui per poi tornare alla luce, con quel picco magnifico ed indelebile del maggio 1985. Poi di nuovo ancora giù nell’oscurità, prima nel 2002 e poi nel 2007 ancora più in basso, per poi tornare su pian piano e tra mille difficoltà, senza mai riuscire a tenere una posizione stabile.
Sì, nel ha viste davvero tante questo vecchio cuore. Vittorie, sconfitte, fallimenti, scandali. Ma non ha mai smesso di battere ad ogni occasione, emozionandosi anche nei momenti più difficili. E allora, nonostante Udine e le quattro sberle, nonostante i 13 punti e il diciannovesimo posto in classifica, nonostante tutto il resto…Buon Natale vecchio cuore gialloblù, e già che ci siamo Buon anno nuovo! Chissà che il 2018 non possa portare delle belle sorprese è un po’ di stabilità in più. Giusto un po’, mica troppa eh! In fondo, non ci saresti nemmeno abituato…
Io spero sempre ma quelli non se ne vanno mai …..
Non ci credo