Nicolas Andrade, semplicemente noto come Nicolas, difende i pali dell’Hellas Verona stabilmente dal 2016, quando il club gialloblù militava in Serie B.
Dopo una buona stagione in cui il club ha ottenuto la promozione sul campo, Nicolas si è ritrovato al centro di molte polemiche a causa del suo rendimento, troppo spesso vittima di errori quasi banali che hanno fatto andare su tutte le furie i tifosi sugli spalti.
Domenica contro il Milan si è visto un altro portiere: forte, deciso, sicuro sulle uscite, ha salvato il risultato in più di un’occasione. Ben lontano dal portiere tanto criticato nelle uscite precedenti, che aveva fatto gridare all’insicurezza tra i pali.
Sono settimane che Nicolas predica calma e fiducia, la squadra sembra abbia iniziato ad ingranare, ma nulla è stato fatto: certo, la vittoria contro il Milan fa morale, soprattutto regala 3 punti, ma la strada è lunga e in salita. Se una rondine non fa primavera, non può essere una prestazione a convincere la tifoseria che questo giocatore sia adatto alla Serie A. Ma, se si volesse almeno guardare il bicchiere mezzo pieno, difendere la propria porta come fatto domenica non può nemmeno essere un caso: che sia forse il canto della fenice per il giocatore brasiliano?