
Otto mesi dopo il complesso intervento al ginocchio, Franco Zuculini torna sui campi di gioco. Lo fa in una serata freddissima, davanti ai propri tifosi che, nonostante la squadra sia in svantaggio, si fermano ad applaudire il suo ingresso in campo.
Al termine del match il giocatore parla con L’Arena e cerca di inquadrare il momento personale e della squadra.
“Mi fa male vedere che la squadra non riesce a raccogliere quello che merita. Credo, però, che i problemi siano più nelle teste dei giocatori che nelle gambe”.
Non manca il lavoro alle spalle di tutti: “Noi ci alleniamo bene, lavoriamo sodo sempre, siamo uniti e compatti. Siamo tra le squadre che corrono di più e recuperano il maggior numero di palloni. Purtroppo, ci manca esperienza”.
Franco psicologo? “No, non scherziamo. Sono semplicemente fatto così. Forse pesa anche il fatto di dover per forza vincere”.
Zuculini suona la carica e non molla dopo la sconfitta: “Cerco di trasmettere la mia voglia di reagire sempre, di lottare anche quando tutto sembra perduto. Spero tanto i punti arrivino in fretta, già a Ferrara contro la Spal. Quella è proprio una partita che non possiamo sbagliare“.
Chiude lanciando un messaggio positivo ai suoi: “L’impresa di salvarsi sarebbe grande come il Rinascimento. L’importante, fidatevi, è non mollare“.
