Battere il Genoa per risalire nel borsino della salvezza. Dev’essere questo l’imperativo per il Verona che dovrà sostenere ben tre scontri diretti più Milan e Juventus in casa da qui alla fine del girone d’andata. La vittoria con il Sassuolo ha dato la scossa giusta ad un ambiente che ormai pareva già rassegnato.
PECCHIA RESISTE Il tecnico laziale, è nato a pochi chilometri dal Centro sportivo di Formia dove un certo Pietro Mennea preparava i suoi successi in pista, ha invertito la rotta negativa ed ora guarda con fiducia ai prossimi impegni. “Quel Fabio Pecchia fa le valige, fa le valige...” come cantavano i tifosi al Mapei Stadium rischia ora di diventare un coro scaramantico per agguantare la Serie A ancor prima della fine dell’anno 2017.
TRE SCONTRI VITALI Battere il Genoa per poi non perdere a Ferrara e Udine, nella speranza di racimolare un punto tra Milan e Juve in casa. Se ciò avvenisse sarebbe un ruolino di marcia invidiabile considerato il difficile inizio di stagione.
QUOTA 15 PUNTI Chiudere a 15 punti significherebbe avere molte chances di restare in Serie A. Il calendario propone molti scontri diretti là in fondo. Crotone-Udinese è il primo ma alla 16esima sempre i calabresi saranno di scena in un’altra sfida “calda” con il Sassuolo. Proprio gli emiliani sono quelli che hanno il calendario peggiore da qui a fine anno.
UN DERBY DI TROPPO Quello di mercoledì è un incontro che forse nemmeno il Chievo vorrebbe giocare, figurarsi il Verona. Pecchia ha già di per sé gli uomini contati figurarsi se darà importanza al quarto turno di Coppa Italia. Sarà l’occasione per vedere il sudcoreano Lee dal primo minuto e tanti altri come il portiere di riserva Silvestri.
Sono convinto che le riserve daranno il massimo specialmente lee….piace molto