Il tecnico gialloblù, chiamato a presentare la prima partita della stagione 2020/2021, ha poi speso due parole anche su altri argomenti

Il debutto contro la Juventus, ma non solo: sono tanti gli argomenti toccati da mister Matteo Pachera durante il suo intervento alla radio ufficiale dell’Hellas.

Senza perdere tempo, andiamo quindi subito a vedere le principali dichiarazioni del tecnico delle Women gialloblù.

IL RITORNO IN CAMPO. «L’anno scorso abbiamo concluso con la Juventus e quest’anno riprendiamo sempre con loro. Sono la squadra più forte d’Italia, quindi non è una partenza facile, ma va bene così: prima o poi dobbiamo affrontarle tutte, inoltre cominciare facendo subito sul serio è molto stimolante. So che ci sarà tensione da parte delle ragazze, ma l’importante è che si trasformi in motivazione e le aiuti a dare il massimo. L’importante sarà dare il massimo e limitare il più possibile le pause: serviranno concentrazione e precisione, poi si vedrà… Cosa cambia dall’anno scorso? Abbiamo tante nuove giocatrici, quindi tutto sarà diverso».

GLI SCONTRI DIRETTI. «L’anno scorso con il Bari avevamo fatto un’ottima prestazione ad esempio, però alla fine portammo a casa solo un punto. Noi per salvarci dobbiamo passare da quelle partite, ma anche da quelle con la Juve, perciò sarà importante prepararsi bene…».

LA PREPARAZIONE. «Non so se sono riuscito a dare una mia impronta alla squadra, però sono contento di come si allenano le ragazze: sono molto partecipi e fanno parecchie domande, quindi significa che ci tengono e che vogliono raggiungere l’obiettivo.

LE GIOCATRICI. «Le nostre “senatrici” sono importantissime e per me è un piacere averle in squadra: si allenano bene, non si lamentano e per le nuove arrivate e le giovani sono uno stimolo e un traino. Quest’anno poi abbiamo tante nuove giocatrici e un Verona che vuole dare loro filo da torcere a tutti. Pasini? Io puntavo su Veronica, peccato quindi che abbia avuto questo infortunio. La sua assenza ci costringerà a cambiare qualche nostro piano».

UN BUON TEST. «La vittoria contro l’Inter ci ha fatto capire che anche in partite del genere possiamo fare risultato. Certo, era un’amichevole, ma a una settimana dal campionato non esistono amichevoli: quando si va in campo si gioca per vincere. Ho avuto buone risposte dalle ragazze e sono convinto della loro forza: hanno le qualità per fare un buon campionato, ma ora sono loro a doversi convincere di ciò».