L’attaccante classe ’91 prende più di due milioni di euro a stagione, ma potrebbe accettare di ricevere la stessa cifra nell’ambito di un triennale
Mentre ancora non si sa se si riuscirà a portare a termine questa stagione, Tony D’Amico starà sicuramente già lavorando alla questione rinnovi, tra i quali spicca ovviamente quello di Fabio Borini.
L’attaccante scuola Bologna si è infatti subito inserito negli schemi di Juric, e perderlo sarebbe un vero peccato, ma come vi abbiamo già raccontato l’ingaggio potrebbe essere un bel problema: il classe ’91 prende infatti sostanzialmente lo stesso stipendio che percepiva al Milan (parliamo di circa due milioni e mezzo a stagione), una cifra fuori budget per il Verona.
Come però riportato da L’Arena, l’Hellas ha un paio di assi nella manica: il primo ha un nome e cognome, ed è ovviamente Ivan Juric, tecnico con cui “Boro” si è subito trovato alla grande, mentre il secondo è l’eventualità che il giocatori accetti di “spalmare” (e magari anche di ridurre un po’) il proprio emolumento in cambio di un contratto triennale.
L’ipotesi non è così remota (Borini ha 29 anni, e potrebbe gradire l’eventualità di trovarsi “coperto” fino ai 32, soprattutto in una piazza che sembra gradire), ma è chiaro che ci siano da valutare molteplici variabili (come eventuali irrinunciabili offerte dall’Inghilterra, dove il giocatore ha messo su famiglia): intanto, però, il numero 16 gialloblù non sembra poi così sicuro di lasciare Verona a fine stagione…