L’ex attaccante e d.s. del Verona ha detto la sua sul numero 10 gialloblù, autore di tre gol nelle ultime tre partite
Tre gol nelle ultime tre partite, il primo dei quali ha portato la vittoria contro la Fiorentina: dopo un primo periodo di ambientamento (e qualche screzio con Juric) Samuel Di Carmine sembra essersi sbloccato ed essersi preso l’attacco gialloblù.
Per parlare dell’ottimo momento del numero 10 dell’Hellas La Gazzetta dello Sport ha dunque raggiunto Mauro Gibellini, ex attaccante nonché ex d.s. dell’Hellas: di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
EFFICACE. «Credo che Di Carmine sia l’uomo giusto per ritrovare l’efficacia sotto porta: è un attaccante completo che sa segnare in tanti modi, è opportunista e se gli arriva il pallone buono non sbaglia. Ha dovuto adattarsi alla nuova dimensione, ma adesso sta bene e si vede: quanto fatto contro Fiorentina e Atalanta parla chiaro».
SIMILITUDINI. «Mi ricorda un po’ Penzo: è sempre insidioso in area, sa crearsi occasioni e poi non è uno sprovveduto sotto il piano tattico: sa come dare appoggio alla squadra».
FRIZIONI. «Capita di avere contrasti con l’allenatore. Juric è uno che si fa rispettare, ma non ha avuto dubbi a dargli una seconda possibilità: c’è stata intelligenza da entrambe le parti, il che è un bene per il Verona. Sono stato giocatore anch’io, so come funzionano certe cose, ma se le persone si confrontano si risolve tutto per il meglio».
Grande Gibo/=\
GRANDE “GIBO”!!