Il difensore gialloblù, da poco tornato a Peschiera, sembra aver superato l’infinita serie di problemi che lo ha afflitto dal luglio del 2017
Sono passate poco più di due settimane dal ritorno di Matteo Bianchetti a Peschiera, un allenamento che il classe ’92 aspettava da ormai troppo tempo.
Il difensore gialloblù, nuovamente aggregatosi ai compagni, sembra infatti essersi completamente ripreso dall’ultimo anno e mezzo in cui tre diversi (e gravi) infortuni lo hanno afflitto in rapida successione, senza praticamente mai dargli tregua.
LUGLIO 2017: L’INIZIO DI UN CALVARIO. Ma andiamo con ordine: i problemi di Bianchetti iniziano nell’estate 2017, quando un ematoma sottodurale del midollo sacrale rende necessaria un’invasiva operazione alla schiena. L’intervento è rischioso, ma per fortuna va tutto bene: dopo mesi di busto, terapie e riabilitazione, il 31 marzo Bianchetti ritorna in campo. Il match è Inter-Verona, il risultato finale un secco 3-0 per i nerazzurri, ma poco importa: per il difensore gialloblù i problemi sembrano finalmente alle spalle.
UN GUAIO DIETRO L’ALTRO. La settimana dopo Bianchetti è addirittura titolare nella partita contro il Cagliari, vinta per 1-0 grazie al rigore realizzato da Romulo. Quella sarà però la sua ultima presenza con la prima squadra gialloblù: un edema osseo all’anca destra prima e un distacco del labbro acetabolare dell’anca sinistra poi lo terranno distante dal campo fino allo scorso 14 novembre, data in cui, pur svolgendo un lavoro differenziato, Matteo torna finalmente a Peschiera.
IL REGALO DI NATALE PER IL VERONA? Dopo aver quindi passato l’inferno, per il difensore classe ’92 sembra finalmente giunto il momento di tornare a disposizione. Certo, lo stato di forma non sarà per forza di cose quello ottimale, ma la pausa natalizia (prevista dal 30 dicembre al 19 gennaio) potrebbe permettergli di rimettersi in pari con i compagni e di tornare al 100% per la seconda metà di campionato. In fondo, visti anche i numerosi scricchiolii della difesa gialloblù, non ci sarebbe da stupirsi se il suo ritorno si rivelasse il vero acquisto del mercato invernale per l’Hellas, che ritroverebbe un giocatore giovane, affidabile e incredibilmente duttile, una pedina potenzialmente fondamentale per rilanciare le ambizioni di promozione gialloblù.
Forza Matteo, ti stiamo aspettando in campo!
Mi fasi schifo tutti
Ho sempre più nostalgia di killer Mareco??
Adesso inizia il nostro ???
Leggendo di lui…. Me vien in mente quando andemo al stadio quanti bianchetti butemo so come tegnemo la bala noialtri non la molemo altro….
N’altro scarso ?
Semo apposto le come caminar sul giaso!!!!!!!!!!
Bè sarebbe sicuramente meglio di Marrone il quale però…non si tocca….vero Mister?
Anche noi un anno e mezzo e tre infortuni Setti Pecchia e Grosso, speriamo di riprenderci in mano l’Hellas
Sempre gli stessi commenti sono tifosi ? Ma dubito fortemente
ahimè. . lè el mejo che ghemo
Forza bocia!!!!!
Rispetto per chi, specie alla sua età, è stato operato alla schiena. E con il rischio della sedia a rotelle.
Peggio di Albertazzi
Dai su…siamo seri…
Fame na carità………
Il calvario si chiama Setti
Per favore …pietà !!!
Grande matteo
?
Il nostro di calvario non è mai finito!!!db!!!!