Dal ritiro della Nazionale Under 21 parla l’ex attaccante del Verona, che ha trovato la sua nuova dimensione in Spagna
Dopo un breve periodo di assenza, Daniele Verde è tornato all’Under 21. E questa volta con un carico di esperienza arricchita dal suo passaggio in estate al Real Valladolid, in Spagna. “Dove il calcio – sottolinea l’azzurrino – è molto più tecnico che in Italia, c’è molto meno lavoro fisico e molta più fase con la palla, si gioca rapidamente e a pochi tocchi.”. E dove Verde, con il gol-capolavoro segnato nella gara contro l’Espanyol, ha suscitato l’entusiasmo di uno spettatore interessato e d’eccezione, il “Fenomeno” Ronaldo, presidente del suo club. “Quando l’ho visto sono impazzito, mi ha fatto un effetto stranissimo, da farmi venire i brividi. Stringere la mano ad un campione come lui non è cosa da tutti i giorni, sapere poi che ha anche parlato di me è stato pazzesco. La mia esperienza in Spagna è fantastica, è sempre stato un mio piccolo sogno andare a giocare lì. Sto giocando bene e ho sentito da subito il calore della gente e questo mi ha dato fiducia. Avevo tante richieste sia per giocare in Italia che per l’estero, però volevo fortemente la Spagna ed ho aspettato fino all’ultimo giorno di calciomercato che arrivasse una richiesta di una squadra spagnola, è successo e sono felicissimo di questa scelta”.
Furfaro!
Si si stai pure li dove sei…
tranquillo che qualche gamba la spaccano pure là