Dolce Befana a Salerno. L’ultimo successo del Verona all’Arechi risale al 6 gennaio 2005. Le firme d’autore sono quelle di Vincenzo Italiano e Valon Berhami. L’Hellas allenata da Massimo Ficcadenti passa 2-1. Non scontato. Perché la tana dei granata ha riservato spesso e volentieri sconfitte cocenti ai gialloblù.
I NUMERI. Salernitana-Verona, tra i cadetti si è giocata diciassette volte. A oggi, il bilancio degli scontri è a favore dei padroni di casa. La Salernitana ha incamerato otto successi a fronte dei sei ottenuti dai gialloblù. Tre i pareggi. Il primo scontro in assoluto risale quasi alla notte dei tempi. Era, infatti, il 2 aprile 1939 e il Verona si impose con un poker (4-2), grazie alle marcature di Andreis e Di Prisco, che quel giorno realizzarono due reti a testa.
L’ULTIMA. Recente l’ultimo viaggio del Verona a Salerno. Si torna indietro di due anni. Stagione 2016-2017. C’è Fabio Pecchia sulla panchina dell’Hellas. E al termine del campionato sarà serie A. E’ la seconda giornata e il Verona fa pari (1-1). Vanno in rete Ganz e Coda.
LA PROMOZIONE. Ma l’Arechi è anche campo di grande gioia. È qui bisogna tornare Al 19 giugno 2011 quando i gialloblù, pur perdendo 1-0, hanno conquistato proprio sul campo dei campani la promozione dalla C alla serie cadetta. Allenatore Andrea Mandorlini. Decisiva la vittoria dell’andata per 2-0 firmata da una doppietta di Nicola Ferrari.
IL DOPPIO EX. Claudio Ferrarese, veronese, ex di Salernitana ed Hellas, presenta così la sfida dell’Arechi. “Campo e ambiente caldo ma in Verona deve viaggiare leggero. I numeri danno ragione ai ragazzi di Grosso. C’è tanta qualità. L’Hellas è squadra completa. La Salernitana ha a sua volta qualità diffusa, soprattutto sul fonte offensivo ma non è in uno momento particolarmente brillante. Di fatto, non è una partita come le altre, vista anche la grande rivalità. Ma oggi il Verona non deve guadare in faccia nessuno e pensare solo a se stessa”
