Il collega del sito biancoceleste ci ha presentato il match odierno dal punto di vista capitolino
La Lazio proverà a imporre il proprio gioco, ma il Verona resta una squadra rognosa: questo il pensiero di Tommaso Fefé, collega di SoloLaLazio intervenuto ai nostri microfoni in vista del match odierno.
Di seguito, dunque, le sue parole per la nostra nuova Penna in Trasferta.
Che Lazio arriva alla sfida contro l’Hellas?
«C’è sicuramente un po’ di stanchezza dopo la coppa, e tutti sappiamo quanto l’anno scorso gli uomini di Sarri abbiano accusato il triplo impegno, ma la Lazio è anche galvanizzata dal buon risultato ottenuto contro il Feyenoord. Sicuramente il mister farà qualche rotazione, ma i “big” ci saranno tutti dall’inizio».
Negli ultimi due anni Zaccagni, Cancellieri e Casale sono passati dal Verona alla Lazio. Com’è stato sin qui il loro rendimento?
«Zaccagni è cresciuto tanto con Sarri e quest’anno si sta consacrando come ala sinistra “alla Insigne” nel 4-3-3 del mister toscano. Sarà sicuramente uno degli uomini-chiave della stagione. Cancellieri in ritiro mi ha impressionato molto, ma a bisogno però di più minutaggio per poter essere valutato bene. Per numeri e caratteristiche sembra comunque essere stato un investimento lungimirante da parte del club. Su Casale non posso pronunciarmi, per un motivo o per un altro non ha ancora mai giocato. Forse sta pagando un po’ al livello caratteriale l’adattamento alla nuova realtà romana».
Che partita dobbiamo aspettarci?
«Sarà una partita in cui la Lazio cercherà di imporre da subito il proprio gioco, come visto contro il Feyenoord. I biancocelesti dovranno però dimostrare maggior concretezza rispetto alle ultime uscite, durante le quali si sono concessi qualche leziosità di troppo. Al contempo però dovranno stare attenti a non scoprirsi troppo perché, anche se in estate ha cambiato molti uomini, il Verona resta per caratteristiche tattiche una squadra rognosa da affrontare per la Lazio. Lo dimostrano i risultati degli ultimi anni: gli scaligeri più di una volta hanno fatto lo “scherzetto” a Immobile e compagni».
