Il centrocampista della Primavera, raggiunto dai microfoni di Hellas Channel, condivide il Corrent-pensiero
Una partita per volta: il Corrent-pensiero sembra essersi ben radicato nella mente dei ragazzi della Primavera, come dimostrato anche da Christian Pierobon: raggiunto da Hellas Channel, il centrocampista gialloblù ha infatti parlato della sfida di Coppa Italia contro la Roma, sottolineando però si essere per il momento concentrato sul Brescia (prossimo avversario in campionato).
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni del classe 2002.
IL RITORNO IN CAMPO. «Abbiamo cominciato bene la settimana per preparare bene la prossima partita. La ripresa? Abbiamo ritrovato praticamente subito il ritmo-partita, anche perché durante questa pausa ci siamo allenati bene e abbiamo fatto qualche partitella tra di noi. Per quanto riguarda il campionato, non vedevamo l’ora di tornare a giocare e sapevamo che sarebbe stato importantissimo ripartire bene, quindi le vittoria con Udinese e Monza sono state il meglio che potessimo desiderare. Successi come il 6-1 contro il Monza sono importanti perché ci danno fiducia e ci fanno capire di essere una grande squadra».
ATTACCO E DIFESA. «Siamo una squadra che segna tanto e che concede poco, ma è tutto merito del lavoro di squadra e della coesione che c’è tra i vari reparti. Dispiace aver preso gol contro il Monza perché avremmo voluto chiudere la gara con un clean sheet…».
IL BRESCIA. «Il nostro prossimo avversario sarà il Brescia, un avversario che probabilmente come il Monza cercherà di mettere la gara sul piano fisico e sull’aggressività. Cercheremo di prepararla al meglio, anche perché l’anno scorso ci hanno fermati (2-2 al Tavellin, ndr) e quindi vogliamo riscattarci».
LA ROMA. «Della doppia sfida di Coppa Italia contro la Roma ricordo la gioia per il passaggio del turno, anche se in quelle due partite non ho giocato molto. Credo che anche loro si ricordino bene di quella partita e quindi penso saranno molto carichi, perciò noi dovremo esserlo ancora di più. Prima, però, pensiamo al Brescia».
LA PRIMA SQUADRA. «Credo che le convocazioni in prima squadra rappresentino le più grandi emozioni della mia vita, sono indescrivibili: condividere lo spogliatoio con grandi gioca e ritrovarsi in panchina in Serie A è il sogno di tutti i ragazzi che giocano a calcio…».