Ancora poche ore e poi sarà Atalanta–Verona: i gialloblù, complici i risultati delle concorrenti, hanno bisogno di smuovere la classifica per allontanarsi dalla “zona rossa”.
In attesa del fischio d’inizio, grazie anche ai dati Opta, andiamo come di consueto a dare un’occhiata a numeri e curiosità del match.
PRECEDENTI. Sono in totale quarantasette le sfide in Serie A tra Atalanta e Verona: a condurre sono i bergamaschi con ventuno vittorie a dodici. Quattordici, di conseguenza, i pareggi.
DOLCI RICORDI. In quel di Bergamo, impossibile dimenticarlo, l’Hellas giocò quella che resta la partita più importante della propria storia: proprio in terra orobica, il 12 maggio 1985, i gialloblù si laurearono infatti campioni d’Italia. Guardando a gare più recenti, il Verona ha anche vinto l’unica sfida contro la Dea disputatasi di lunedì: era il 18 aprile 2022 e a decidere la sfida furono il gol di Ceccherini e l’autorete di Koopmeiners.
HELLAS IN GOL. Il Verona ha segnato in tutte delle ultime cinque partite di campionato, striscia più lunga in una singola stagione di Serie A dal periodo febbraio-aprile 2022 (all’epoca si fermò a sette). Da inizio 2024, l’Hellas Verona è inoltre la formazione che ha messo a referto più gol da fuori area nei maggiori cinque campionati europei (sette), un fondamentale in cui tuttavia anche l’Atalanta (nove gol stagionali dalla distanza, meglio di chiunque in Serie A) eccelle.
L’ARBITRO. Il signor Sacchi porta generalmente bene sia al Verona che all’Atalanta: sei vittorie, un pareggio e quattro sconfitte per l’Hellas, cinque successi, una “X” e due k.o. per la Dea. Il fischietto di Macerata ha peraltro già diretto una sfida tra le due squadre impegnate stasera: era la stagione 2021/2022 e, al Bentegodi, la gara terminò 1-2 con le reti di Simeone, Miranchuk e Koopmeiners.
Premiati i 500 veronesi.