Un Verona totalmente nuovo affronta il Napoli a caccia di punti che darebbero morale e soprattutto permetterebbero alla squadra di Baroni di allontanarsi dalla “zona rossa”.
Come di consueto prima delle sfide dei gialloblù, grazie anche ai dati Opta, andiamo a dare un’occhiata a numeri e curiosità del match.
I PRECEDENTI. Il Verona in Serie A ha storicamente sempre faticato contro il Napoli: i gialloblù hanno infatti sin qui ottenuto tredici vittorie, quindici pareggi e ben trentaquattro sconfitte. Una vittoria scaligera in terra campana manca poi dal 2 gennaio 1983, un 1-2 deciso dalla doppietta di Fanna.
I SINGOLI. Il Napoli è una delle vittime preferite di Darko Lazovic, il quale in Serie A ha già segnato due volte ai partenopei. La squadra di Mazzari dovrà inoltre stare attenta a Tomas Suslov, il centrocampista con più tiri tentati nelle ultime undici giornate (ventitré). La giornata si preannuncia invece tosta per Lorenzo Montipò, il quale comunque con le sue sessantotto parate (il terzo in Serie A in questa speciale classifica) ha sin qui trasmesso una discreta sicurezza alla propria retroguardia. Occhio invece al pericolo gol dell’ex per il Verona: tra gli azzurri al momento militano infatti Rrahmani, Simeone, Ngonge e Mazzocchi (al Verona da giovanissimo, senza debuttare), oltre ovviamente a Gollini.
L’ARBITRO. Il signor Piccinini non porta male al Verona che con lui ha sin qui racimolato cinque vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte, anche se una di queste ultime è arrivata proprio contro il Napoli (era il 2019, 2-0 con doppietta di Milik). Va ancora meglio alla squadra azzurra, imbattuta con il fischietto di Forlì (tre successi e una “X”).
Ma se vincono…
non preoccupatevi che la tradizione continua…
Forza hellas dai ragazzi
Bisogna sentire tutte e du le campane