Forse uno dei calciatori dell’Hellas più amati nel recente passato, Romulo oggi è senza squadra dopo l’ultima esperienza in Brasile al Cruzeiro. L’italo-brasiliano, svincolato dal gennaio del 2023, oggi studia per diventare allenatore, ma aspetta ancora un’occasione sul campo.
Raggiunto dai microfoni di CalcioHellas in quanto doppio ex di Juventus-Verona, gara in programma sabato 28 ottobre alle 20:45, il “tuttocampista” classe ’86 ci ha parlato del match dell’Allianz Stadium e non solo.
Di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva.
Oggi sei svincolato dopo l’ultima avventura al Cruzeiro. Hai intenzione di continuare o hai in mente altro?
«Sto aspettando una proposta interessante, ma se non arrivasse allora intraprenderò la carriera da allenatore. Sto studiando davvero tantissimo: ho già fatto il patentino UEFA in Italia, quello CBF in Brasile e ho iniziato quello della Federazione argentina».
Ti sei pentito di aver lasciato il Verona per la Juventus o è una scelta che rifaresti?
«È una storia troppo lunga da raccontare, ma la società premeva per mandarmi a Torino perché sarebbero entrati soldi importanti e poi giocare nella Juventus è un qualcosa che praticamente tutti i calciatori al mondo vorrebbero. C’è stata la mia volontà, ma anche il club ha spinto per la mia cessione».
Negli ultimi mesi hai fatto tanti apprezzamenti all’Hellas sui social, non è che c’era l’intenzione di tornare?
«Il Verona mi è rimasto veramente dentro il cuore. Amo la città e la squadra per me significa tanto. Tutto quello che ho vissuto in Italia lo devo anche alla società dell’Hellas e se dovessi ricevere un invito per tornare lo farei di corsa perché mi piace davvero tanto».
Ti sei sentito con Sogliano per caso?
«Avevo incontrato Sogliano quando era appena tornato a Verona, dopo quindici giorni circa, e c’era la possibilità di tornare. Poi però purtroppo la cosa non è andata a buon fine».
Qual è il ricordo più bello legato a Verona?
«Sono tanti bei ricordi. Quando abbiamo pareggiato a Cesena e conquistato la promozione è stato un momento molto bello, il primo anno quando ho fatto sei gol e abbiamo sfiorato l’Europa, la prima convocazione con la Nazionale italiana… Difficile sceglierne uno».
Tornerai mai all’Hellas, magari in un altro ruolo?
«Voglio tornare, è un mio obiettivo. Per fare l’allenatore o il dirigente. Se mi chiama Sogliano o Setti sicuramente torno, anche subito perché posso già coprire queste posizioni. Aspetto la chiamata».
Oggi guardi ancora le partite del Verona? Qual è il giocatore che ti assomiglia di più?
«Certamente guardo le partite dell’Hellas, mi piace tantissimo ed è come stessi giocando. È però difficile trovare un giocatore simile a me perché giocavo in tanti ruoli…».
Cosa pensi di questo Hellas? Può salvarsi?
«Il Verona è partito benissimo poi pian piano è calato, le prestazioni non sono le stesse e la Serie A è difficile. Spero che si salvi, anche se quest’anno non si può più puntare alla parte sinistra della classifica perché ormai la squadra è dietro. L’obiettivo deve essere raggiungere il prima possibile quota quaranta punti».
Tu che l’hai avuto come allenatore, come si battono Allegri e la sua Juventus?
«Loro sono sempre forti: subiscono pochi gol, vincono anche se a volte non mostrano un bel calcio e sono sempre efficienti. Serve avere pazienza e lasciare giocare la Juventus perché sicuramente lascerà spazi. Se l’Hellas sarà solido e aspetterà il momento giusto per attaccare potrà avere successo».
Per carità
Al di là di qualche demente che scrive sotto tutti i tifosi dell’Hellas ti vogliono bene
💛💙👏
tra poco i fa la fiera dei bollito con la peara’…lu el po andarghe tranquillamente nella categoria bolliti…
Grande Romulo
Culaton
Sei un gobbo. Ti stimavo
chissà se, un giorno, vedrò uno di questi calciatori evitare di andarsene piuttosto che dichiarare, dopo, nostalgia ed eterno amore: sarebbe molto, molto bello.
Mercenario… 🖕
Perché tu lavori gratis immagino…?
Ancora respira questo