Il tecnico gialloblù ha presentato il match contro il Monza in conferenza stampa
Si è tenuta in mattinata la conferenza di Marco Zaffaroni, il quale ai microfoni della sala stampa della sede di via Olanda ha presentato il match contro il Monza in programma domani.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.
LA CLASSIFICA. «Non dobbiamo essere condizionati dai risultati degli altri, ma pensare a noi stessi per cercare di offrire una grande prestazione contro un Monza che sta disputando un’ottima stagione. Questa è l’unica cosa che possiamo fare perché è l’unica che dipende da noi. Ci serve la forza per non farci influenzare dai fattori esterni e proseguire sulla nostra strada».
L’INFERMERIA. «Ngonge domani non ci sarà, anche se il suo infortunio alla caviglia non è troppo grave. Dovrebbero invece tornare tra i convocati Veloso e Djuric: il rientro di Miguel è importantissimo perché la sua esperienza di sarà enormemente utile, Milan rientra dopo un periodo di assenza e ci vorrà la giusta cautela. Montipò e Doig stanno bene, Ceccherini sta decisamente meglio e potrebbe rientrare anche con la Sampdoria. Duda? Contro lo Spezia ha preso una botta e ha saltato qualche allenamento, ma sarà disponibile».
LA FORMAZIONE. «Per la trequarti abbiamo tante opzioni e stiamo cercando di ruotare tutte le nostre pedine, anche perché stiamo spendendo molto a livello di energie sia fisiche che nervose. Lasagna è un’opzione, Djuric potrebbe disputare uno spezzone di partita».
I PUNTI CON LE “BIG”. «Per l’economia del campionato i punti fatti contro le “grandi” sono importantissimi perché danno morale, fiducia e anche punti che sulla carta sarebbero “inaspettati”. Contro la Lazio è arrivato un risultato importante e avrebbe anche potuto essere una vittoria. Nel percorso che abbiamo fatto ci sono mancati, ma contiamo di iniziare a farli».
L’AVVERSARIO. «Il Monza ha grandi qualità, calciatori importanti e un’ottima organizzazione di gioco. I punti che hanno fatto sono meritatissimi. Sarà una partita difficile, dovremo mettere in campo aggressività, attenzione e i giusti equilibri per ribattere colpo su colpo e cercare di vincere».