Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù dopo il pareggio contro i bianchi
L’allenatore dell’Hellas Verona, Marco Zaffaroni ha parlato a Sky Sport dopo lo 0-0 contro lo Spezia: “Una partita tirata come potevamo prevedere per entrambe, siamo partiti molto bene secondo me e abbiamo creato presupposti per segnare. A inizio ripresa c’è stato il ritorno dello Spezia, poi abbiamo avuto un’occasione clamorosa. Alla fine direi che accettiamo questo risultato e proseguiamo il nostro percorso. Ora dobbiamo pensare a recuperare”.
NGONGE. “Abbiamo avuto l’intoppo di fare due cambi forzati. Ngonge ha preso una botta e ha una distorsione, farà gli accertamenti in settimana, ma era molto dolorante. Vedremo l’esito degli esami. Per Duda credo sia una botta, ma non ce la faceva più a camminare. Nel finale siamo stati costretti a fare tre cambi insieme, ma abbiamo stretto i denti e non abbiamo mollato. Sono molto soddisfatto”.
LAZOVIC. “Darko è un giocatore di grande esperienza in una squadra con tanti giocatori alla prima volta a questi livelli. Un giocatore imprescindibile. In determinate partite può giocare anche dentro il campo perché ha risorse tecniche. Ce lo teniamo stretto”.
ATTACCO. “Con la Fiorentina aveva giocato Kevin. Sto facendo un po’ di rotazioni perché abbiamo un periodo con margine di errori sottolissimo e spendiamo tanto sia dal punto di vista fisico e nervoso. Questa non è una rosa abituata a queste tensioni. Sappiamo però che c’è bisogno di tutti e questa dev’essere la chiava che deve contraddistinguere il nostro percorso. Gaich-Lasagna? Assolutamente sì, anche nelle prime gare Lasagna ha giocato da sottopunta perché ha quelle caratteristiche, possono giocare insieme”.
Certo che possono giocare insieme… se vuoi pareggiare zero a zero. Loro di goal non ne fanno nemmeno per sbaglio