Grande prestazione dei gialloblù che portano a casa un ottimo punto. Sugli scudi Duda, Lazovic e Ngonge
Il Verona sfodera una prestazione maiuscola contro la Lazio e porta a casa un punto che potrebbe rivelarsi importantissimo nella corsa salvezza.
Molto bene Lazovic e Ngonge, autori rispettivamente dell’assist e del gol gialloblù, ma anche Duda, autentico padrone della mediana.
Con questa premessa, diamo dunque un’occhiata alle pagelle dell’Hellas.
MONTIPÒ: 6
Poco impegnato, incolpevole sulla splendida rete di Pedro.
MAGNANI: 7
Con Zaccagni non ha un cliente comodo e infatti è costretto a spendere il giallo, ma cresce mostruosamente nel corso della gara.
HIEN: 6,5
Un paio di incertezze in avvio, poi abbassa la serranda.
COPPOLA: 5,5
Pedro si gira su di lui e questo chiaramente compromette tutta la sua valutazione. Meglio nel secondo tempo, ma non è la sua miglior partita.
DEPAOLI: 6
Qualche buona cosa (tipo il tiro dal limite su cui Provedel si supera) alternata a qualche incertezza.
TAMEZE: 6,5
Disputa un partitone su uno dei centrocampisti migliori della Serie A. In impostazione magari non è sempre lucido, però togliere il fiato a uno come Milinkovic-Savic non è da tutti.
DUDA: 7
Giocatore di alto livello. Recupera palloni e sa come trattare la sfera quando ce l’ha tra i piedi. Se lo slovacco è questo, soprattutto considerato che è arrivato da una settimana, Sogliano ha fatto un affarone.
DOIG: 7
Incalcolabili i chilometri percorsi e i pericoli creati dallo scozzese che nel finale sembra arrendersi ai crampi. Conscio dell’assenza di alternative, stringe però i denti e arriva in fondo. Peccato per quel gol divorato nel primo tempo, ma la prestazione è a dir poco notevole.
LAZOVIC: 7,5
Altra partita stratosferica del serbo che regala giocate, un assist e a momenti fa esplodere il Bentegodi con un tiro pazzesco che però viene vanificato dal palo.
NGONGE: 7,5
Finché ne ha, è sempre pericoloso: su una sua botta da fuori Doig si mangia l’1-0, ma alla fine trova il gol con un perfetto stacco di testa. Non aveva novanta minuti nelle gambe, esce stanchissimo.
LASAGNA: 5,5
Tanta buona volontà, soprattutto nel finale, ma per il resto…
GAICH: 6
Ci mette fisicità e una buona dose di garra. Meglio di Lasagna come prima punta.
CECCHERINI: s.v.
ABILDGAARD: s.v.
SULEMANA: s.v.
ZAFFARONI: 7
Partitone del suo Verona che avrebbe quasi meritato di vincere. Alla fine porta a casa una prestazione più che convincente e un altro risultato utile che smuove la classifica e avvicina il quartultimo posto.