Il tecnico del Verona ha parlato all’antivigilia del match tra i gialloblù e la Lazio

Si è tenuta nel primo pomeriggio la conferenza stampa di Marco Zaffaroni, chiamato a presentare la sfida contro la Lazio ai microfoni della sala stampa della sede di via Olanda.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.

LA GESTIONE. «Dobbiamo stare molto attenti sotto l’aspetto mentale: giochiamo spesso di lunedì sera e quindi sapremo già i risultati delle altre, ma dovremo avere la forza di non farci condizionare e rimanere concentrati sul nostro percorso».

IL MERCATO. «Ora c’è una rosa delineata, con questi giocatori arriveremo in fondo e dovremo cercare di rimanere concentrati sulla stagione. Duda è un giocatore di esperienza che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, ha grande qualità e sarà un elemento importante per noi. Credo che principalmente giocherà più in mezzo al campo che sulla trequarti. Abildgaard e Gaich sono già arruolabili, anche se chiaramente non conosciamo al 100% la loro tenuta fisica. Alla fine però, non avendo amichevoli a disposizione, l’unico modo di valutarli è farli giocare. Chi è arrivato in generale ha comunque dimostrato grande entusiasmo. I “casi” Verdi e Lasagna? Si sono sempre allenati bene, anche nei momenti più caldi del mercato e nei giorni immediatamente successivi. Fanno parte del gruppo al 100%».

LO SPOGLIATOIO. «Da quando sono arrivato ho sempre visto una squadra che ha voglia di provarci e di raggiungere l’obiettivo. I risultati determinano umore e morale e ultimamente questi sono ovviamente migliorati, anche se non dobbiamo dimenticare della nostra situazione e quindi non esagerare nell’euforia».

L’AVVERSARIO. «La Lazio è una delle migliori squadre del campionato, ha una rosa forte e una grande organizzazione di gioco sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Il quoziente di difficoltà della partita è elevatissimo ed è logico che dovremo fare una gara di assoluto livello e andare oltre i nostri limiti per colmare il gap tecnico».

GLI INFORTUNATI. «Doig ha avuto un attacco influenzale prima della scorsa partita, ma è a disposizione. Faraoni non ha avuto intoppi e dalla prossima settimana comincerà ad allenarsi con la squadra. Discorso simile per Veloso, anche se essendosi infortunato dopo è chiaramente più indietro rispetto a Davide».

IL CALENDARIO. «Le partite di lunedì alle 18.30 sono un aspetto organizzativo in cui non voglio entrare perché non mi competono. È una situazione particolare, ma è un qualcosa su cui non possiamo incidere, quindi dobbiamo rimanere concentrati su ciò che possiamo determinare noi, senza farci influenzare da fattori esterni. La squadra dovrà acquisire la maturità necessaria, questa è una chiave importantissima».