Il portiere gialloblù ha parlato ai microfoni di Hellas Channel
Intervenuta ai microfoni di HV Channel Radio, Margot Shore ha parlato della propria esperienza in gialloblù e non solo.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL CAMPIONATO. «Contro la Lazio abbiamo vinto una partita importantissima per noi. Chiaramente scendiamo sempre in campo per vincere, ma questo successo è stata un po’ una sorpresa. Noi comunque abbiamo dimostrato di poter stare in alto in classifica e proveremo a ottenere la promozione fino a quando la matematica dirà che potremo farlo. I clean sheet? È sempre bellissimo chiudere con una vittoria e la porta inviolata perché dimostra che abbiamo lavorato di squadra».
VERONA. «Ho conosciuto Verona quando ci sono arrivata. È una città piccola ma bellissima, è bello che si possa conoscere tutto velocemente, ci si sente subito a casa. E poi c’è anche il lago! Se mi manca il Canada? D’inverno no, lì adesso ci sono -20°!».
L’ALTRA CANADESE. «Io ed Emma Lefebvre siamo state compagne di squadra per quattro anni in Canada ed è interessante vivere questa esperienza italiana insieme».
IL RUOLO. «Ho iniziato a giocare a cinque anni come difensore, poi quando avevo circa otto anni ho capito che mi piacesse stare in porta e iniziato ad allenarmi in quel ruolo. Ora mi vedo solo come portiere, anche se spesso quella degli estremi difensori è una categoria non capita appieno da chi guarda il calcio».