Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Lasagna, i bonus ora sono finiti?

L’avvio sprint aveva illuso, ma il numero 11 gialloblù è nuovamente sparito. A Firenze era probabilmente l’ultima chance

Ho una grandissima fiducia in Kevin“. Le occasioni in cui mister Cioffi ha ripetuto questo mantra sono state diverse, e i numeri dei primi mesi sembravano incoraggianti: Lasagna nelle prime uscite pre-campionato ha infatti segnato e si è dimostrato pienamente nel gioco dell’Hellas, trovando la via del gol con una certa continuità e andando a segno sia contro il Bari al debutto assoluto in stagione che alla prima di campionato contro il Napoli (reti purtroppo inutili, ma non è colpa sua).

Da lì in poi, vuoi per il cambio di gioco della squadra (tornata all’antico “uomo-contro-uomo” a tutto campo) che non ne esalta le capacità in campo aperto, vuoi per una certa fragilità che alle prime difficoltà porta il ragazzo a non credere più nei propri mezzi, l’attaccante gialloblù ha inanellato una serie di prestazioni insufficienti condite anche da qualche gol divorato, reti che ad agosto avrebbe probabilmente realizzato a occhi chiusi e su una gamba sola.

CHANCE FINITE. L’opaca prestazione di Firenze è solo l’ultima di una lunga serie, ma è anche probabile che la maglia da titolare concessagli da Cioffi al Franchi fosse la proverbiale ultima spiaggia. Con una difesa incerottata come quella viola (Quarta, autore di una prestazione maiuscola, ha recuperato praticamente a ridosso della partita), Lasagna avrebbe dovuto mettere a ferro e fuoco gli ultimi trenta metri di campo, ma eccezion fatta per un tiro deviato non si è praticamente mai visto e le parole dell’ex tecnico dell’Udinese (“La prestazione di Lasagna non è stata all’altezza“) sanno di bocciatura.

LE ALTERNATIVE. L’impressione è che ora, con una pausa da sfruttare per cercare nuovi equilibri e recuperare i giocatori più indietro di condizione, Cioffi andrà in cerca di altre soluzioni: se l’obiettivo finale è, come sembra, quello di tornare al 3-4-2-1 con Hrustic (ieri praticamente mai servito) e Verdi (sprazzi di qualità per lui contro la Fiorentina) a sostegno di Henry, è probabile che in attesa soprattutto dell’ex Torino si opti per una seconda punta diversa (un “uno più due”). L’indiziato principale è senz’altro Yayah Kallon, il quale, dopo aver fatto vedere buone cose negli spezzoni in cui è stato impiegato, ora scalpita e ambisce a una maglia da titolare. Da non escludersi comunque anche l’utilizzo di Roberto Piccoli, attaccante che piace al tecnico toscano per la sua capacità di poter essere non solo finalizzatore, ma anche giocatore in grado di “girare attorno” al centravanti.

QUALE FUTURO? Lo spazio per il buon Kevin ora sembra dunque ridursi notevolmente, il che porta a chiedersi quale possa essere il suo futuro. L’investimento (circa dieci milioni) fatto dalla società per portarlo in gialloblù è stato importante, tuttavia se nemmeno Cioffi (dopo Juric e Tudor) è riuscito a ritagliargli addosso un ruolo da protagonista diventa necessario capire quale sia la scelta migliore e se sia giusto cercare di tenere in piedi questo “matrimonio”. Molto dipenderà da allenatore e giocatore: con la sua rapidità il classe ’92 potrebbe anche rivelarsi un buono “spacca partite” da inserire a gara in corso, magari in situazione di vantaggio per cercare di colpire l’avversario in contropiede, oppure si potrebbe semplicemente arrivare a una separazione che gli permetta di cambiare aria per cercare una squadra che gli permetta di esprimere al meglio le proprie caratteristiche. In tal caso, complice il Mondiale invernale, la finestra di calciomercato non poi è così distante…

Subscribe
Notificami
guest

14 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Seba
Seba
1 anno fa

Dopo aver visto l Hellas contro la Viola mi chiedo se Cioffi è un allenatore di calcio o di tamburello. Penso che lo sia di tamburello. Non si può giocare così male. Ha messo in campo i giocatori non nei suoi ruoli. Poi devi decidere il modulo sicuramente quello messo in campo a Firenze non si è capito nulla Non puoi fare una diffesa a tre. La palla va giocata a terra e non come a tamburello lanciata avanti e poi sperare che Lasagna o Hernri facciano miracoli.Io cambierei subito l allenatore.

Albi
Albi
1 anno fa

In questa fase di campionato: fuori Lasagna, Faraoni, Depaoli. Sempre titolari Kallon, Terraciano, Doig.

Giulio
Giulio
1 anno fa
Reply to  Albi

Depaoli non solo in questa fase ma sempre! Erano tanti anni che non vedevo giocare in serie A uno cosi’ scarso

Manego
Manego
1 anno fa

Il prescelto….forza chievo

Lucio
Lucio
1 anno fa

Ma se ha segnato fino a poco tempo fa .Adesso è in un brutto periodo ma ha una velocità come pochi e se si sblocca tornerà utile

Manego
Manego
1 anno fa

Il prediletto…..serie b

Se
Se
1 anno fa

Brocco db

Bruno
Bruno
1 anno fa

Il tempo delle prove per lasagna è finito, dopo la sosta si deve giocare è bene Cioffi ha queste due settimane per decidere poi se non và dovrebbe essere finito anche il suo tempo.

Giulio
Giulio
1 anno fa

L acquisto di Lasagna, se non per tempistiche e modalita’ diverse, e’ molto simile a quello di Stepinsky. Due flop sullo stesso piano. Forse quello di Lasagna ancora piu’ clamoroso. D’ Amico ha, anche lui, commesso tanti errori. Comunque Lasagna deve essere gestito, cioe’ ceduto, con le stesse modalita’. Purtroppo, ma la cosa riguarda un tizio di cui mi importa punto, e’ una enorme minusvalenza. Non lo vorrebbe neanche il padova. Il padova forse si’ dai.

Piero vezzani
Piero vezzani
1 anno fa

Ma a gunter i processi non li fate mai? Sempre i soliti prendete di mira?

Masaccio
Masaccio
1 anno fa
Reply to  Piero vezzani

Che c’entra Gunther?? I problemi sono altrove a cominciare dal Mister..!!!😓

Rubens
Rubens
1 anno fa
Reply to  Masaccio

Come cosa c’entra Gunter …. Difesa imbarazzante ieri …fosse solo ieri ….è vero che deve essere supportato dalla squadra ma ieri Gunter ha molte colpe ….direi disastroso

stefano
stefano
1 anno fa

La società deve pensare a trovargli altra sistemazione. E’ in una involuzione che non ha via d’uscita. Non è possibile insistere su di lui. Va lasciato a gennaio e sostituito. Ma tanto a gennaio sarà già tutto concluso…..

Giorgio ziliani
Giorgio ziliani
1 anno fa

Dispiace per il ragazzo, un bravo ragazzo, ma ormai si è capito che non la butta dentro nemmeno per sbaglio.

Articoli correlati

diego coppola hellas verona
I tre punti del Bentegodi pesano, soprattutto guardando alle ultime giornate...
gabriele cioffi udinese
Dopo Andreazzoli e D'Aversa, anche Cioffi saluta in seguito a un k.o. contro l'Hellas...
L’argentino potrebbe tornare a disposizione di Baroni per la gara contro la Lazio...

Dal Network

Altre notizie

Calcio Hellas