Il tecnico gialloblù è intervenuto in conferenza all’anti-vigilia della sfida contro la Lazio
È cominciata alle ore 14.30, ovviamente nella sala stampa della sede dell’Hellas, la conferenza stampa pre-partita di Gabriele Cioffi.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù all’anti-vigilia di Lazio–Verona.
L’AVVERSARIO. «La Lazio vista ieri in Europa League mi ha impressionato ma non troppo: grande merito va a loro, ma c’è da dire che hanno giocato contro un Feyenoord “sconnesso”. È una squadra che viaggia a memoria, magari un po’ stanca per la coppa ma anche carica per risultato ottenuto e vogliosa di riscatto dopo un avvio in campionato a singhiozzo. Per fare risultato a Roma servirà dare il 110%, anche perché l’Olimpico sarà molto caldo. Siamo pronti alla battaglia e andiamo a giocarcela. Sarri? È un maestro di calcio, si è creato da solo e quando ha vinto lo ha fatto con le sue idee».
LA PREPARAZIONE. «La settimana è stata bella perché abbiamo finalmente avuto modo di lavorare senza pensieri. Ho visto ragazzi felici di essere allenati, abbiamo lavorato e migliorato sui dettagli. Dobbiamo migliorare molto con la consapevolezza che quello che abbiamo fatto nelle ultime settimane è stato molto faticoso. Doppie sedute e porte aperte? Le doppie sedute dipendono dalla mia metodologia di lavoro, per le porte aperte vediamo».
L’INFERMERIA. «Oggi abbiamo recuperato sia Dawidowicz e che Piccoli, quindi con la Lazio ci siamo tutti. Bello avere tanti giocatori tra cui scegliere, la competizione fa bene sia ai giocatori che a me: quando è così, casco sempre in piedi a prescindere da chi scelto di mandare in campo».
I SINGOLI. «Doig braccetto di sinistra è un’idea e uno dei motivi per cui l’abbiamo preso, oggi però è prematuro: credo che per il momento gli vada lasciata la possibilità di essere strabordante in fascia. In Lasagna credo molto, sino a oggi non ha mai avuto la possibilità di giocare per le sue caratteristiche, mentre ora arriva spesso davanti alla porta e quindi credo che i gol arriveranno. Lazovic ha interpretato bene il ruolo di trequartista, ma non mi ha sorpreso: è un giocatore completo e sa giocare ovunque. Veloso ci ha dato gioco e carisma, i nuovi la competitività e la freschezza di cui i senatori avevano bisogno per ricaricare le batterie dopo essere stati spremuti negli ultimi anni. Tameze e Coppola titolari? Sta a loro essere scelti».
Te ciapi na batua
Caro mister, Vuoi vincere o provare a fare una figura decente con la lazio?
Lascia a casa lasagna e gunter 🙂
Pagherai per la tua presunzione prima del previsto