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Cioffi: “Il gruppo mi segue e mi rispetta. Servono orgoglio e senso d’appartenenza”

Il tecnico gialloblù ha parlato ai microfoni di via Olanda in vista del match contro il Bologna

È cominciata poco dopo mezzogiorno la conferenza di Gabriele Cioffi, chiamato a presentare la sfida contro il Bologna ai microfoni della sala stampa della sede di via Olanda.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.

LA SETTIMANA. «A me piace lavorare e ho una squadra a cui piace lavorare, quindi testa bassa e lavorare. Dobbiamo ripartire su quanto di buono fatto vedere per poi riempire le mancanze. Siamo concentrato sull’adesso e su cosa possiamo fare giorno per giorno per migliorare. Ci servono orgoglio, senso d’appartenenza, intensità e soprattutto testa, perché è con la testa che l’Hellas ha costruito e costruirà i propri risultati».

IL MERCATO. «Di calciomercato parlerò il 31 agosto, non prima, anche se ora c’è un pelo in più di chiarezza riguardo a chi è qui con la testa e chi no: non possiamo scendere in campo con le figurine. Cabal? Ha fatto le visite ma manca l’esito, prima di parlarne aspettiamo l’ufficialità».

LA SQUADRA E IL GIOCO. «Io vedo un gruppo che mi segue e mi rispetta, e non lo dico per circostanza. Mi ritengo un allenatore aggressivo e che vuole vincere le partite, la squadra deve rispecchiarmi e quindi dovremo trovare delle soluzioni adeguate perché ciò accada. Sicuramente non possiamo ».

IL NAPOLI. «Il Napoli non era forse la squadra ideale con cui cominciare, anche perché sono molto più forti dell’anno scorso e non sono certamente una squadra in costruzione. Siamo scesi in campo organizzati, ma troppo passivi, quindi come detto dovremo rimediare»,

I SINGOLI. «Ceccherini sta bene, ma domenica mattina vedremo se giocherà o meno. I suoi sostituti sono Amione o Retsos. Doig si è rimesso, ha qualità e potenziale, anche se avendo saltato il ritiro ha pagato dazio. Ora comunque è tornato ed è una freccia al mio arco. Barak? Con Simeone la scelta era fatta, era fuori dai nostri piani e così abbiamo stimolato gli altri attaccanti. Antonin è un grande professionista, ma arriva da un infortunio ed è in una zona “di grigio”…».

L’AVVERSARIO. «Il Bologna è una squadra che ha una certa continuità da tre o quattro anni e che è chiamata a migliorare quanto fatto nelle stagioni precedenti. Ha qualità e stabilità, sarà una partita tosta».

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mario
mario
1 anno fa

Cioffi parla di un calcio aggressivo che non abbiamo visto, se non all’inizio del secondo tempo, quando abbiamo pareggiato con il Napoli.
Mi auguro che rimanga Cioffi (soprattutto se l’alternativa è Ballardini), ma è chiaro che va esonerato se perdiamo a Bologna e con l’Atalanta. Se prendiamo una imbarcata a Bologna non va neanche aspettata la partita con l’Atalanta. Con 6 punti ogni 5 partite ci salviamo. Dobbiamo fare 6 punti nelle prossime 4 partite. Auguri mister e forza Hellas

Last edited 1 anno fa by mario1968
Willy il coyote
Willy il coyote
1 anno fa

Anca El Bari l’e più forte dell’anno scorso. Caro Cioffi forse non hai capito dove stai allenando che non si debba sentire per l intero campionato queste czate e soprattutto non fare mai paragoni con quello che è stato dici che sei umile ti piace lavorare molto che ti piace essere aggressivo vincere dimostralo

Abla
Abla
1 anno fa

Scusami mr. mi hai deluso anch’io penso che devi avere bisogno di tempo anche perché non ci si improvvisa allenatore e tu tra le altre cose sei alla prima esperienza vera ma dire che quella squadra del Sud è molto più forte dello scorso campionato mi sembra una forzatura bella e buona.. Inizia tu per primo ad essere umile e convincente in quello che fai vedrai che tutti ti seguiranno e arriveranno anche i risultati

Fabio pecchia
Fabio pecchia
1 anno fa

Senso de appartenenza??? Cioè???

mario
mario
1 anno fa
Reply to  Fabio pecchia

Credo intenda “lottare perchè l’Hellas resti in A” (lottare per il Club, in quanto si sentono “parte” – da qui il termine appartenenza – del Club), da qui l’esclusione di Barak e mi auguro anche di Tameze (che ha giocato da schifo) e Ilic, che sanno che andranno via, e la dichiarazione “non posso andare in campo con le figurine”.

Last edited 1 anno fa by mario1968
Davide
Davide
1 anno fa

Basta con queste false speranze sei in difficoltà..ti Ostini ancora che non puoi cambiare modulo quando invece puoi farlo.se la squadra ti segue significa che allora sei inadeguato perché i risultati sono pietosi..non si può esonerare e prendere andreazzoli..

Piero
Piero
1 anno fa

Giusto,Coppola è pronto più che i nuovi arrivati che non conoscono il calcio italiano poi magari te lo chiede l’Udinese 🤔e lo regaliamo come Udogie😭

mario
mario
1 anno fa
Reply to  Piero

Forse anche Coppola è in partenza

Emy
Emy
1 anno fa

Ma coppola non ghelo piu?? Perche non può partire titolare.. zio billy

Attila
Attila
1 anno fa

Contento ti….

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