Esuberi, ritorni, conferme e sorprese: andiamo a mettere un po’ d’ordine tra i tanti nomi circolati ultimamente
Il Verona prepara una mini-rivoluzione: il cambio di direttore sportivo e allenatore per forza di cose porterà l’Hellas a cambiare qualcosa all’interno del proprio organico.
Tantissimi i nomi circolati ultimamente sia in entrata che in uscita, un numero tale che ci porta a provare a fare un po’ d’ordine. Di seguito, dunque, l’attuale situazione del calciomercato gialloblù.
LA DIFESA. Se i portieri rimarranno quella dell’anno scorso, è possibile che la difesa cambi addirittura due interpreti su tre: in uscita c’è Casale, richiesto soprattutto da Napoli, Lazio e Monza, ma anche Günter (in scadenza nel 2023) potrebbe lasciare per accasarsi in Turchia oppure al Torino di Juric. Al loro posto fiducia a Coppola e forse il rientrante Magnani. Il sogno nel cassetto resta però Pablo Marì: l’Arsenal potrebbe accettare di lasciarlo in prestito con diritto oppure obbligo di riscatto, pagando anche una parte del pesante ingaggio (poco meno di due milioni di euro a stagione).
IL CENTROCAMPO. In mezzo molto dipende dall’eventuale cessione di Ilic, richiesto in Italia e all’estero. In mezzo gli altri dovrebbero essere tutti confermati salvo offerte monstre a cui il Verona non potrebbe ovviamente rinunciare. Da valutare l’ipotesi Strootman, giocatore dal curriculum importante ma dalla tenuta fisica che lascia più di qualche dubbio, oltre ai giovani Tochi e Sulemana, entrambi apprezzati da Cioffi per gamba e struttura fisica. Sugli esterni Depaoli e Frabotta sono stati lasciati andare: a sinistra Carboni è bloccato, a destra si valuteranno Rüegg e Terracciano prima di procedere a ulteriori acquisti.
LA TREQUARTI E L’ATTACCO. Partiamo dalla questione Barak: il ceco al momento non ha offerte ritenute adeguate e potrebbe fare bene sia nel 3-4-2-1 che nel 3-5-2 (dove giocherebbe mezzala). Il suo addio resta comunque probabile, con Martegani che potrebbe prendere il suo posto. Bessa, invece, ha già salutato. Il reparto in cui il Verona è più attivo è sicuramente l’attacco, zona di campo per la quale sono stati bloccati Piccoli, Henry e Djuric. Con loro dovrebbero rimanere Caprari e Lasagna, sono invece ai saluti Simeone e probabilmente anche Cancellieri. Dopo il brutto infortunio patito a marzo dovrebbe inoltre rientrare Stepinski, il cui futuro appare comunque distante dalla riva dell’Adige.
Montipo.gunter.ceccherini.magnani,faraoni.tameze.hongla.ilic.lazovic.barak.henry per il 2023 credo nei due innesti con lacca.Purtroppo una piazza come verona ora non si può permettere altrettanti nomi a disposizione spero che intivino sul mercato straniero due centrocampisti di qualità come già capitato. AUGURI.
non come chukwani, però.
Dai dc guardate il mercato delle altre squadre in serie A prima di giudicare!
Quarto anno consecutivo in A e a me non dispiace come ci stiamo muovendo..
E poi vedo molti nostri concittadini che i voli comprar el Verona! Si ghe proprio la fila !
Dai per piacere , solite lamentele degli ultimi anni e poi a campionato avviato rimanete a bocca aperta…
Ma perché Tudor se ne è andato ??? Setti di la verità!
Ma perché non teniamo cancellieri
Non lo teniamo per il suo carattere, è un fichetto che pensa tutto gli sia dovuto e non si sbatte abbastanza (e si spiega perché Tudor non l’ha utilizzato nemmeno a salvezza raggiunta). NB: da fonte molto vicina all’Hellas
Perché la società nn capisce nulla.
Spero gunter vada al toro (a far danni)
Tommasi Sindaco il punto
Sono mille anni che nn succede che a giugno abbiamo già preso le punte .. di solito arrivano il pm dell ultimo giorno di mercato.. incredibile
Sì MA CHE PUNTE! ABBIAMO PRESO KALINIC 2 E FAVILLI 2
Non mi pare al momento una campagna acquisti che metta al riparo la società da future debacle visto il campionato che aspetta la squadra. Vale sempre il detto squadra che vince non si cambia, ma evidentemente Setti non la pensa così. Peccato
Spettacolo Gunther in partenza… quando imbarcano montiporz?
Te ne intendi ciò
Per fortuna abbiamo un allenatore che capisce di calcio e quindi suggerirà l’acquisto di qualche buon calciatore perche se sono quelli che sentiamo i nomi dei candidati a vestire la nostra gloriosa maglia non mi sembra che il Sardo abbia capito dove sta lavorando
Hanno brindato quando è andato via
Non so come fai dire che il sardo ha capito?questo faceva ciò che diceva prima Cellino e ora setti..diceva che non svendiamo ma pare che ogni offerta cercano di piazzare..poi non puoi vendere Simeone e sostituirlo con piccoli o l altro della Salernitana..
Ho letto male
Ma Pablo mari sogno nel cassetto. Ma avete guardato la sua carriera? Tanta b spagnola e a olandese. All Arsenal quasi mai in campo. Con quelli che costa ha un senso? Un sogno? Forse un brutto sogno
Esatto
Pablo Mari’e il sogno di Cioffi ,al quale tu hai già dato la patente di cretino, visto che ha allenato per 6 mesi il giocatore è qualche pregio deve averlo visto. Boh
Non ho dato del cretino a qualcuno. Cioffi ha tutta la mia fiducia che dovrà chiaramente guadagnarsi di partita in partita. Ho solo portato dati oggettivi (non le tue chiacchiere o provocazioni gratuite). E i dati oggettivi dicono che ha fatto tanta serie b spagnola e a olandese. Tutto qui. Per me un sogno può essere Romero o Bremer non certo Pablo mari. Leggi attentamente or ma di sparare…
Sono d.accordo al quel punto valutiamo giocatori italiani
Detta così può essere una valutazione seria,ma se penso che il Milan ha preso tomori giusto x fare numero e poi guarda che giocatorie si è rivelato.. chissà capiti anche a noi
Speriamo
L’anno scorso preso al Fantacalcio, buona media. Roccioso, atletico e dotato di ottimo colpo di testa. Il calcio di Cioffi è molto fisico e Mari ha caratteristiche adatte alla difesa CIOFFIANA, se poi consideri che l’ha avuto per sei mesi…direi che più che un sogno sarebbe un legittimo “desiderio”.
E le alternative? Quel marronaro di magnani?
No tua sorella
Non mi pare che alla samp. abbia fatto sfracelli. Epoi dai qualche marroncine ogni tanto lo faceva tanto da uscire dalle prime scelte di Juric.
Chi critica Magnani vuol dire che non ha visto ciò che ha fatto per il Verona …….semplice signor Stefano
E vero purtroppo sono un veronese in esilio in quel di Torino. E non mi è facile venire a Verona per le partite. Però leggo i giornali ed anche L’Arena on line.
Mi pare che ultimamente con Juric abbia fatto più panchina che altro.