
L’attaccante, raggiunto dalla Gazzetta di Mantova, ha parlato anche di mercato e Nazionale
L’ultima stagione, il mercato, la Nazionale e non solo: sono diversi gli argomenti toccati da Kevin Lasagna durante la lunga e interessante intervista concessa ai colleghi della Gazzetta di Mantova.
DI seguito, infatti, le principali dichiarazioni dell’attaccante gialloblù.
L’ULTIMO CAMPIONATO. «L’inizio della scorsa stagione è stato complicato perché mi sono infortunato mentre stavo ottimizzando la preparazione, il che per un giocatore di gamba come me è un bel problema. Poi mi sono sbloccato, anche se probabilmente con un po’ di minutaggio in più avrei potuto esprimermi meglio. Io comunque sono rimasto concentrato e penso di aver dimostrato il giusto atteggiamento mettendomi a disposizione».
IL MERCATO. «Sono contento che la società mi abbia blindato ancor prima dell’inizio del mercato, così come fatto a gennaio quando si parlava di un mio possibile addio. Non mi sono mai immaginato lontano da Verona. So quanto la società crede in me e quanto il presidente ha investito per portarmi all’Hellas, quindi voglio ripagare questa fiducia».
LA SOCIETÀ E IL MISTER. «Qui a Verona ci sono stabilità e progettualità, il che non è poco. Cioffi? L’ho già avuto quando ero all’Udinese, lui era il vice-allenatore. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con lui».
LA NAZIONALE. «Mi piacerebbe tornare in Nazionale, questo è ovvio. So che non sarà facile, ma so anche di avere le possibilità di ritagliarmi il mio spazio. Non ho mai mollato e continuerò a migliorare in quest’ottica».
LA CRESCITA. «Negli ultimi anni sono migliorato nella gestione mentale, ora riesco a farmi scivolare addosso le situazioni extra-campo e a concentrarmi solo su allenamenti e partite. Più difficile la scalata dai dilettanti o rimanere ad alti livelli? Restare in alto. Dopo un paio di buone stagioni nelle serie inferiori, si trova una squadra di Serie A che scommetta su di te, mentre è complicato mantenersi su certi livelli. Servono lavoro e voglia di migliorare».
