Il Cholito, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche della stagione che ormai volge al termine

La stagione, i compagni e il futuro: sono questi i principali argomenti trattati da Giovanni Simeone durante l’intervista concessa ai colleghi de La Gazzetta dello Sport.

Raggiunto dia microfoni della Rosea, il Cholito ha infatti analizzato il campionato che ormai volge al termine, guardando poi anche alla prossima finestra di mercato.

DI seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dall’attaccante argentino.

LA STAGIONE. «Forse non mi aspettavo questi numeri, ma sapevo che la stagione sarebbe andata bene perché ho creduto molto nel lavoro che ho fatto. A Verona ho trovato un mio equilibrio e un gruppo fortissimo che mi ha aiutato molto, inoltre mi rispecchio molto nello spirito Hellas».

OBIETTIVO RAGGIUNTO. «Abbiamo sempre avuto la speranza di poter arrivare in Europa, ma il nostro obiettivo non era tanto il risultato, quanto l’atteggiamento e il rispetto del nostro gioco. Penso che ci siamo riusciti. Certo sarebbe stato bello qualificarci, ma credo che se la squadra restasse più o meno questa ci si potrebbe riuscire».

I COMPAGNI. «Nella mia Top 11 stagionale inserisco Faraoni, Barak e Caprari. Ilic e Coppola sono invece tra i migliori giovani del campionato: il primo gioca come un senatore, il secondo è completo e ha un fuoco dentro difficile da trovare».

IL FUTURO. «Non so ancora cosa succederà nel prossimo futuro, ma intanto spero che il Verona mi riscatti dal Cagliari. Sto molto bene con il gruppo, è come quando giocavo da bambino con gli amici. Non ho mai avuto così tanti amici nel calcio. All’Hellas sono felice e se dovessi restare sarei molto contento, ma se dovessi andare mi piacerebbe giocare contro mio padre, in Liga, e magari in Europa. Ora comunque sono concentrato solo sulla sfida con la Lazio, poi tra una settimana mi sposo…».