
Il tecnico gialloblù ha commentato il k.o. contro il Torino ai microfoni della sala stampa del Bentegodi
Tanto nervosismo e tanta stanchezza, calcio invece se n’è visto poco: questo in sostanza il pensiero di Igor Tudor al termine del match perso contro il Torino.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni post-partita rilasciate dal tecnico gialloblù ai microfoni della sala stampa del Bentegodi.
LA PARTITA. «Volevamo chiudere in casa con una bella vittoria e abbiamo dato tutto, ma purtroppo non ci siamo riusciti, anche a causa di una stanchezza che ci sta. C’è stato anche tanto nervosismo e si è giocato poco e la gara non è stata bellissimi da vedere. Credo che l’arbitro si sia un po’ fatto scappare dalle mani la partita, anche se era una partita particolare e difficile da gestire».
LA STAGIONE. «È stata una stagione bellissima e davanti a noi ci sono ancora quattro o cinque allenamenti e una partita. Poi parleremo di futuro. Le partite più belle e quelle da cancellare? Difficile ora a caldo ricordare le più belle perché sono tante, ma anche i k.o. vanno accettati».
L’AVVERSARIO. «Il Torino ha fatto bene e sono stati bravi a sfruttare il gol che hanno fatto subito, mentre noi non abbiamo sfruttato quanto creato».
IL TIFO. «Durante tutta la gara c’è stata tanta energia da parte del pubblico e abbiamo capito di aver fatto qualcosa di buono».
I SINGOLI. «Frabotta purtroppo quest’anno ha avuto tanti infortuni e non ha potuto mettere in mostra le proprie qualità. Vedremo il suo futuro. Dawidowicz si è meritato gli appalusi, sono contento che sia tornato perché è un bravo ragazzo».
IL GRANDE AMICO. «Juric è un grande allenatore e un ragazzo di cuore. Se è peggiorato il nostro rapporto dopo le due sconfitte? No, ci vogliamo sempre bene».
