Il Cholito, raggiunto da DAZN, ha parlato tra passato, presente e futuro
La voglia che spinge ad andare oltre i propri limiti e a voler sempre essere il migliore: questo il segreto di Giovanni Simeone.
Raggiunto da DAZN, il Cholito ha infatti parlato della propria crescita, spendendo poi due parole su papà Diego e raccontando anche qualche simpatico aneddoto.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
LA VOLONTÀ. «Dieci anni fa non ero molto bravo, ma la mia voglia di fare bene mi ha spinto a diventare un giocatore molto più completo. Per me la volontà è la magia che trasforma i sogni in realtà. Il mio desiderio? Segnare un gol in Champions. E poi essere felice, mi basta quello».
IL CHOLO. «Quando vedo le esultanze di mio padre (Diego Simeone, ndr) penso che sia pazzo, ogni tanto gli dico di darsi una calmata! Il suo Atletico poi vince sempre all’ultimo, soffrendo. Francamente non so come potrà vivere a lungo (ride, ndr), ma sto cercando di aiutarlo a calmarsi. Mio padre comunque è uno che lascia sempre qualcosa, soprattutto l’idea di non mollare e di spingere sempre per diventare il migliore. Allenatore come lui? Un giorno mi piacerebbe».
LA SCOMMESSA. «Il giorno prima della partita di ritorno contro il Venezia, io e alcuni compagni volevamo giocare a Mario Kart, ma nessuno aveva il Nintendo. Fino a quel momento avevo segnato dodici gol e scherzando qualcuno mi disse che se fossi arrivato a quindici avrei dovuto regalare una console a testa a tutto il gruppetto. Il giorno dopo ho segnato una tripletta e ho dovuto acquistare sette Nintendo con tanto di giochi!».
Ai tuoi tifosi è costata l’Europa invece
Voi invece trasformate la realtà in 💩
Adesso si capisce xchè volevano far segnare solo te…….
Rapportando gli stipendi è come se io offrissi sette caffè macchiati alla macchinetta aziendale