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Penna in Trasferta, Caddeo (CalcioCasteddu): “Cagliari aggressivo, ma il Verona non regalerà nulla”

Il collega ci ha presentato il match di domani dal punto di vista rossoblù

Una vittoria che sarebbe importantissima: così Ignazio Caddeo, collega di CalcioCasteddu, ha commentato un eventuale successo del Cagliari sull’Hellas.

Chiamato a presentarci la sfida dal punto di vista rossoblù, il giornalista ci ha inoltre parlato della situazione in casa sarda e non solo.

Di seguito, dunque, la nuova puntata della nostra Penna in Trasferta.

Mazzarri ha rivitalizzato il Cagliari, ma la salvezza è tutt’altro che certa…
«La salvezza va ancora conquistata in queste ultime quattro partite, con due gare esterne che sono scontri diretti. Ottenere una vittoria domani varrebbe oro, anche perché, a seconda del risultato del derby tra Sampdoria e Genoa, potrebbe permettere al Cagliari di agganciare o superare i blucerchiati. Un successo darebbe poi uno slancio non da poco. Mazzarri ha preso una squadra in corsa e, fino al mercato di gennaio, non ha potuto incidere. Se la squadra avesse fatto un girone d’andata diverso, domani si sarebbe potuto assistere a una gara tra due squadre serene. Pure il mister comunque ha commesso qualche errore».

Come può una squadra con una rosa come quella del Cagliari trovarsi ormai da tempo a lottare per la salvezza?
«Purtroppo ogni estate si ripetono sempre gli stessi errori puntando tutto su una rosa da parte sinistra della classifica, ma la realtà dice che il campionato va giocato. È mettendoci l’anima che arrivano i punti, non con i nomi. Certo, se si va a vedere il gruppo la domanda è lecita, ma va anche detto che non avere per lunghi tratti giocatori come Nandez e soprattutto Rog alla lunga pesa. Gli innesti di gennaio comunque stanno dando qualcosa in più, Lovato in primis».

Simeone torna a Cagliari da avversario per la prima volta e in uno stadio che probabilmente sarà caldissimo: avrà un’accoglienza “particolare”?
«Se la classifica dei rossoblù fosse stata diversa, sicuramente l’accoglienza sarebbe stata migliore. Certo è che gli debba della riconoscenza per quanto fatto nell’anno del centenario: se a dicembre 2019 il Cagliari era quarto a un passo dal terzo posto, gran merito va dato anche al Cholito».

Che partita dobbiamo aspettarci?
«Sicuramente l’atteggiamento del Cagliari sarà aggressivo sin da subito per tentare di mettere il match dalla dalla propria parte già nei primi minuti. Ovvio che dall’altra parte ci sarà una squadra che non regalerà nulla. Lo ritengo assolutamente giusto: sarò un sognatore, ma credo ancora in un calcio in cui la partita va giocata e la vittoria meritata. Poi chiaramente può capitare che, con una classifica tranquilla, in un’azione pericolosa magari non ci si metta la gamba, ma è un fatto inconscio».

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