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Penna in Trasferta, Signorelli (CalcioAtalanta): “Con il Verona partita aperta. Su D’Amico…”

Il collega del sito bergamasco ha parlato ai nostri microfoni in vista del match in programma domani

La sfida di lunedì, ma anche i due grandi ex Lovato e Pessina e le voci su D’Amico: sono stati questi gli argomenti trattati durante la nuova puntata della nostra Penna in Trasferta, la rubrica che ci permette di dare un’occhiata in casa degli avversari dell’Hellas.

Protagonista della chiacchierata odierna è Giordano Signorelli, il quale ci ha dato l’opportunità di sbirciare in casa Atalanta. Di seguito, dunque, la nostra intervista al collega di CalcioAtalanta.

Che Atalanta dobbiamo aspettarci dopo l’eliminazione dall’Europa League?
«Un’Atalanta bastonata, ma consapevole di aver dato tutto almeno sul piano dell’impegno. Certo, forse con uno schieramento diverso e un paio di cambi anticipati, penso a Boga, le cose sarebbero andate diversamente. Ma rimaniamo sempre nel campo ipotetico, con i “se” e con i “ma” non si fa nulla. Pertanto rivedremo un’Atalanta concentrata a chiudere bene la stagione cercando di prendersi un posto in Europa League».

Atalanta e Verona giocano un calcio molto simile: che partita dobbiamo aspettarci?
«Sicuramente una partita aperta e ricca di azioni offensive, anche se resta da valutare quante poi saranno realmente pericolose. Ultimamente i nerazzurri arrivano anche con facilità negli ultimi venti metri, ma poi fanno molta fatica a trovare la via della porta».

Dopo un buon avvio, Pessina sta vivendo un momento di appannamento. Qual è sin qui il giudizio sull’operato in nerazzurro del grande ex dell’incontro?
«Probabilmente, come spesso accade, il momento attuale è frutto un insieme di fattori. Forse è stato eccessivamente sopravvalutato prima, il che non significa che sia scarso, ma che pur rimanendo un giocatore che in questa Atalanta ci può stare è magari stato portato in alto troppo velocemente. Penso poi che abbiano influito in maniera negativa sia l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per diverse settimane che l’assenza di Zapata: Pessina vive molto anche sugli inserimenti da dietro e la mancanza di un punto di riferimento in attacco non favorisce questo schema di gioco».

Dopo essere stato pagato una cifra abbastanza importante, Lovato è stato girato in prestito al Cagliari. Come mai?
«Con il senno di poi sarebbe stato meglio tenerlo e avrebbe trovato spazio anche qui a Bergamo. però la “mission” era quello di farlo giocare con continuità e all’Atalanta oltre ai titolari c’è anche Scalvini che, benché sia un 2003, si sta ritagliando spazi importanti».

Si parla di un passaggio di Tony D’Amico all’Atalanta. Cosa si dice a Bergamo a riguardo?
«Giusto sabato Luca Percassi ha smentito questo passaggio affermando che la presenza di D’Amico a Bergamo in occasione della sfida contro il Lipsia fosse probabilmente dovuta soltanto alla gara di lunedì. Dopo le recenti voci, sa molto come una smentita di rito. Se son rose, fioriranno…».

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