Il tecnico gialloblù ha analizzato il pareggio contro l’Empoli ai microfoni della sala stampa del Castellani
È un Igor Tudor tutto sommato soddisfatto quello presentatosi ai microfoni della sala stampa del Castellani dopo il pareggio contro l’Empoli.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù.
LA PARTITA. «Abbiamo disputato una buona gara e nel secondo tempo c’eravamo solo noi. Ho anche avuto la sensazione che i ragazzi potessero portare a casa la vittoria, ma un punto in casa dell’Empoli e in piena emergenza va bene. Le sensazioni post-partita sono positive, anche perché l’avversario odierno ha dimostrato di potersela giocare con tutte le “big”. Sono contento soprattutto per chi ha avuto un’opportunità e l’ha sfruttata. Rincuorare Simeone? Non è servito, è un ragazzo forte. Mi è piaciuto il gesto di Caprari e Barak, i nostri due rigoristi, che gli hanno concesso di calciare il rigore. Non è andata bene, ma questo è sintomo di un bel gruppo: non è facile come sembra, i giocatori vogliono sempre segnare e quindi cedere un penalty non è scontato».
I SINGOLI. «Cancellieri si è messo in evidenza nella mezz’ora che ha giocato: oltre a segnare è stato una costante spina nel fianco dell’Empoli. È un giocatore che ha bisogno di spazi e il “quinto” non è il suo ruolo ideale, però potrebbe essere una posizione di campo interessante per lui. Ci sono ancora otto partite e potrà trovare spazio, anche perché chi fa un gol così deve trovarlo. Hongla? È stato concentrato e dentro la partita, mi è piaciuto molto. Non è facile per un giocatore arrivare in un campionato nuovo e trovare spazio quando i suoi compagni di squadra fanno così bene. Lui però è un giocatore importante, gioca anche nella sua Nazionale, quindi gli ho parlato e gli ho detto di farsi trovare pronto: oggi l’ha fatto, ora vediamo da qui in avanti».
GLI INDISPONIBILI. «Non ho mai vissuto un’emergenza così, ma durante la sosta recupereremo tanti elementi. Ora dobbiamo prepararci alla sfida contro il Genoa: loro arriveranno al Bentegodi per vincere e noi giocheremo per lo stesso obiettivo».
