Il tecnico gialloblù ha presentato la sfida contro il Napoli in programma domani al Bentegodi
Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Igor Tudor, il quale ai microfoni della sala stampa di via Olanda ha presentato il match contro il Napoli in programma domani al Bentegodi.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
LA PARTITA. «Quella di domani è una bella gara che ci potrebbe dare tanto. Credo che i miei giocatori siano al corrente dell’importanza della partita, sanno che ci può dare tanto e che ci saranno ventimila persone allo stadio a spingerci. Noi arbitri dello scudetto? Non ci interessa, noi vogliamo solo vincere».
I TIFOSI. «Vedere così tanta gente allo stadio vuol dire che abbiamo convinto la gente attraverso le nostre prestazioni. Questo è un attestato di stima verso il nostro lavoro e non vogliamo deluderli».
I SINGOLI. «Gli attaccanti vivono per il gol, ma Lasagna sta facendo bene e io sono molto contento di lui così come degli altri. Bosilj? È un giocatore interessante. Mi sono sempre piaciuti i giovani e non ho mai avuto paura di farli giocare se sono bravi».
GLI INFORTUNI. «Durante la settimana abbiamo avuto qualche problema inaspettato, quindi verificheremo all’ultimo momento. Ci sono influenze e infortuni, saremo in tredici o quattordici giocatori e dovremo portare qualche Primavera. Praszelik va in panchina, anche se dubito potrà darci una grossa mano perché ha fatto solo due allenamenti. Frabotta ha mezz’ora nelle gambe. Non posso dire altro, ma alla fine comunque non importa nulla: faremo la nostra partita».
L’AVVERSARIO. «Il Napoli ha una squadra forte ed è allenata da uno degli allenatori più bravi in assoluto. Osimhen l’attaccante più forte? No, per me è Vlahovic, ma Osimhen è tra i più forti».